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18 SETTEMBRE 2016 

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                      ČēĚēĔĉĎēĔĎĉĊěĊĆĈĈĊēĉĊėĊĆğĊĕėĎĒĆĉĎĎĕĕĚėǨ

                      Ogni anno ognuno di noi intraprende un percorso dall’inizio delle

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                      Solitamente si ha sempre voglia di migliorare e di migliorarsi ma non

                      sempre si sfruttano le giuste carte. Più ci si avvicina a Rosh Hashanah

                      e sopratutto a Kippur e più le persone sentono un dovere di fare di più,

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                      il periodo dei Moadim, le persone ritornano ognuno alla propria vec-

                      chia quotidianità scordandosi di quel periodo di “fuoco”.

                      Rav Pinkus nel suo libro sui Moadim suggerisce un modo per evita-

                      re tutto questo. Ogni persona all’inizio di questo periodo deve “ac-

                      cendere” il proprio Waze e inserire una direzione. Se una persona

                      accende la macchina e non sa dove deve andare e’ inutile che gira a

                      vuoto. Puo’ anche correre ma se non sa dove deve arrivare spreca solo

                      benzina. Lo stesso processo vale per noi. All’inizio di questo periodo

28                    vogliamo fare di più e iniziare a fare in modo random più mitzvot,
                      senza pensare davvero alla giusta cosa. La prima cosa da fare e’ capire
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                      che ogni anno durante questo periodo bisogna aggiungere una perla

                      o più perle in più alla nostra collezione di mitzvot. Successivamente

                      e’ opportuno scegliere qualcosa di continuativo che una persona puo’

                      attuare tutto l’anno. Tutti i maestri di Musar (etica) suggeriscono di

                      esplicitare anche scrivendo quali sono le cose in più che una persona

                      vorrebbe provare a fare. Quando una persona esplicita i suoi pensie-

                      ri attraverso la scrittura il cervello ci mette poco a integrarli e a farli

                      eseguire.

                      Rav Pinkus dice che l’obiettivo generale che ognuno di noi deve avere

                      e’ il seguente: Il periodo delle feste si conclude a Simcha’ Torah dove

                      noi apriamo l’Aron HaKodesh (dove ci sono i sefer) e diciamo “Ata

                      Horeeta laadat..” che vuol dire “Tu HaShem ci hai fatto vedere tutto

                      per farci vedere che non c’e nessun’altro al di fuori di te”

                      L’obiettivo di ognuno di noi e’ superare questo periodo di feste con la

                      consapevolezza che tutto quello che noi facciamo deve essere per lui.

                      L’obiettivo e’ basare tutta la nostra vita su di lui.

                      „‚€‹‚†‚„‘Žˆ

                      Tratto da Rav Pinkus
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