Page 20 - Elul 5776
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       Rosh Hashanà è il giorno della creazione dell’uomo, è il giorno
       in cui tutta la creazione del mondo ha iniziato ad essere opera-
       tiva, è il giorno in cui è iniziato il mondo.
       Rosh Hashanà è chiamato anche “Iom azikaron”, il giorno del
       ricordo.
       Che cos’è il ricordo? Quando ci ricordiamo un certo evento
       quell’evento diventa un nostro pensiero, sta nella nostra testa.
       Rosh Hashanà è il giorno del ricordo, è il giorno in cui Hashem
       si ricorda di noi, è come se ogni ebreo si trovasse nella “testa”
       di Hashem!
       In questo giorno così speciale in cui ci troviamo nel pensiero
       di Hashem, nel giorno di Rosh Ashana, abbiamo il dovere di
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       propria situazione, fare teshuvà, in questi giorni è tutto molto
       più semplice.
       Il punto da capire è che Rosh Hashanà è il giorno in cui è ini-
       ziato il tutto, il giorno in cui è iniziata la creazione, ogni anno
       in questo giorno l’ebreo ha la possibilità di riniziare tutto da
       capo.
       Questo è il lavoro che dobbiamo compiere in questi giorni,
       dobbiamo cambiare, dobbiamo credere di poter cambiare.
       A Rosh Ashanà stiamo nel pensiero di Hashem, dobbiamo
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       qualcosa di nuovo. Anche una mizvà piccola è considerata un
       qualcosa di straordinario in vista del giorno di Rosh Hashanà.

       Tratto da “Sichot rabbi Shimshón pinkus Elul, iamim Noraim”-
       - Scritto da David Jonas -
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