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Non abbiamo un re ebreo regnante, nè il Bet Hamikdash, nè tri-

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innumerevoli esili e persecuzioni, ma siamo in qualche modo in-
distruttibili. Ciò è dovuto al fatto che H’ ci manda dei capi in tutte
le generazioni; grandi Rabbini, che abbiamo scelto, apprezzato,
ammirato...
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stra dedizione, in modo che H’ sia vicino a noi e ci protegga. I capi
delle nostre comunità e, ancora di più, i grandi saggi della nostra
generazione ci hanno guidato e sempre ci guideranno, ci insegne-
ranno e assicureranno la continuità della Torà. Il nostro compi-
to è quello di assicurarci e mantenere un legame con un grande
Rabbino, per mantenere noi e le nostre famiglie completamente
osservanti delle Parole Eterne di D.

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Bisogna essere attenti a preparare un bel lume [da accendere per
lo Shabbat]. E vi sono persone che preparano due stoppini [o due
candele, da accendere poco prima dell’entrata dello Shabbat], una
in riferimento all’espressione “Zachor [et Yom HaShabbat LeKad-
deshò] - RicordaȑŽ‘Šƒ„„ƒ–’‡”•ƒ–‹Ƥ ƒ”Ž‘Ȓdz‡†—ƒ‹”‹ˆ‡”‹‡-
to all’espressione “Shamor [et Yom HaShabbat LeKaddeshò] - OsǦ
servaȑŽ‘Šƒ„„ƒ–’‡”•ƒ–‹Ƥ ƒ”Ž‘ȒdzǤ
Aggah: E si può aggiungere e accendere anche tre o quattro lumi, e
così si usa fare...
(Schulchan Aruch Orach Chaijm Cap. 263, 1 - Hilcot Shabbat)
La Mishna Berurà spiega che l’obbligo dell’accensione delle candele
dello Shabbat deriva dalla Mitzvà dell”Oneg Shabbat - deliziare lo
Shabbat”, ed anche per questo i lumi vanno accessi in primis nel
luogo in cui si mangerà durante lo Shabbat. L’usanza poi è di ag-
giungere candele da accendere, e c’è chi ne accende 7 in riferimento
ai sette giorni della settimana e chi invece ne accende 10 in riferi-
mento ai 10 Comandamenti.
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