Page 18 - Elul 5776
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       I giorni di Elul sono giorni di lavoro. Sono i giorni in cui Mo-
       she rabbenu è salito sul monte per chiedere il perdono dopo il
       peccato del vitello d’oro, giorni conclusi nel giorno di Kippur
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       le seconde tavole della legge.
       Così come Moshe ha lavorato duro per quaranta giorni per
       conquistare il perdono di Hashem, anche noi dobbiamo lavo-
       rare duro in questi giorni per uscire “vincitori” dal giudizio che
       ci aspetta a Rosh Ashanà.
       Che lavoro dobbiamo fare?
       Il lavoro della Teshuvà. Teshuvà vuol dire che ognuno di noi
       deve farsi un esame di coscienza, vedere se la sua vita rispec-
16 chia il modo di vita che Hashem ci ha comandato. Mangiamo
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       Torah? Teshuvà vuol dire tornare alla vita che Hashem ci ha
       comandato di vivere, tornare allo stile di vita che Hashem ci ha
       comandato di vivere.
       Questo è il mese che precede il giorno di Rosh Hashanà, nel
       quale Hashem decide cosa sarà di noi nel prossimo anno. Que-
       sto è il mese del cambiamento!
       Il lavoro di questo mese è un lavoro di completezza, il mese
       Elul è da sempre il mese in cui ci si applica di più in tutto:
       Non si fa Lashon arà, si aumenta lo studio della Torah, si au-
       mentano le mizvoth, è il mese della completezza nel lavoro di
       Hashem.

       Tratto da “Sichot rabbi Shimshón Pinkùs, Elul Iamim Norain”
       - Scritto da David Jonas -
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