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MOMENTI DI HALAKHÀ
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-E’ preferibile non far salire un bambino ancora piccolo (non Bar
Mizwà) a sefer Torà per la lettura della Parashà di Zachor. A posteriori,
se già l’hanno chiamato non lo si fa scendere.
-Chi abita fuori città o comunque in un luogo in cui non c’è minian
per poter sentire la lettura della Torà, e bene che si sforzi a passare lo
Shabbat in un quartiere o in una città in cui c’è la possibilità di assi-
stere alla lettura della Parashàh di Zakhor, per compiere questa mizvà
della Torà.
-Se non c’è minian al tempio, si può far uscire il Sefer Torà e leggere
questa parashà senza recitare le berachot della Torà.
-Chi ha avuto un imprevisto per il quale non ha potuto sentire la pa-
rashà di Zachor in questo Shabbat, ad esempio era malato, dovrà avere
l’intenzione di compiere la mizvà durante la lettura della Parashàh di
Zakhor quando si legge la Parashà di Ki Tetzè, che per il maftir si legge
il brano della Parashàh di Zachor. In tal caso dica a chi legge la Torà di
avere l’intenzione di farlo uscire dall’obbligo della mizvà. E’ opportu-
no che nello Shabbat Zakhor, chi è impossibilitato di partecipare alla
lettura al bet akeneset, di leggere perlomeno la parashà di Zachor dal
Chumash - Pentateuco.
-C’è chi sostiene che anche le donne debbano compiere questa Mizvà,
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ta. Le donne che facilitano e non vanno a sentirla hanno su cosa ap-
poggiarsi, ma coloro che vogliono essere rigorose e sentire la Parashà
per uscire dall’obbligo secondo tutte le opinioni giunga su di loro be-
nedizione. Tuttavia è bene comportarsi secondo l’uso della propria
comunità.
-E’ permesso estrarre un Sefer Torà per organizzare una lettura della
parashat Zachor apposita per le donne, in tal caso la si legge senza
berachà.
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