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MOMENTI DI HALAKHÀ
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-E’ bene radunarsi tutti insieme nel bet akeneset per leggere la me-
ghillà, così come riportato nel trattato talmudico di Meghillà 3b “be-
rov am adrat melech” - con la moltitudine di gente si celebra il Re”.
-Anche le donne sono obbligate alla kriat ameghillà sia la sera che la
mattina. Se sono impossibilitate ad arrivare al tempio è bene che si
organizzi una lettura speciale per loro (recitando le berachot).
-Chi per forza maggiore non l’ha letta la sera non può compensare
leggendola la mattina per due volte.
-E’ assolutamente preferibile non portare i bambini che non sono ar-
rivati all’età dell’insegnamento alle mizwot (6-7 secondo del bambi-
no) al bet-akeneset, per fa sì che non disturbino il pubblico nell’ascol-
tare la lettura.
-Se la recitazione della meghillà viene fatta con l’aiuto del microfono,
escono d’obbligo solamente coloro che senza il microfono riuscireb-
bero comunque a sentirla, e questo in realtà deve venire nient’altro
che a facilitare l’ascolto. In caso contrario non si esce d’obbligo dalla
mizwà. Non si esce d’obbligo dalla lettura ascoltandola per radio.
-A priori, anche per le mizwot derabbanan-di fonte rabbinica come la
lettura della meghillà, si deve avere l’intenzione prima del loro com-
pimento, di voler uscire d’obbligo dalla mizwà e di voler compiere il
volere di Hashem e dei Chachamim. Per questo è bene anche che il
chazan annunci al pubblico che ha l’intenzione di farli uscire d’obbli-
go leggendo la meghillà.
-Quando il chazan recita “shecheianu” è bene mettere l’intenzione di
includere in questa berachà anche le mizwot della giornata (mishlo-
ach manot, banchetto ecc), ringraziando Hashem in questo modo di
averci dato la possibilità di eseguire i Suoi precetti.
-Le benedizioni vanno recitate in piedi. Durante la lettura invece, solo
il chazan rimane in piedi e il resto dei presenti possono sedere. Il cha-
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destra e uno a sinistra.
- E’ bene lavarsi le mani prima di toccare la meghillà perché c’è chi
sostiene che sia vietato persino toccarla a mani nude come per il sefer 15
Torà. ĔēęĎēĚĆ Ć ĕĆČǤ ͞͝