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RACCONTO DI SHABBÀT
čĆććĠę ĊĐĚĉij mai visto nella tua vita un
di Giorgio Calò «Custode ~ ʸʮʥʹ» di un bene
di grandissimo valore che pas-
Il poco riposo degli Tzaddi- sa il tempo a dormire invece
qim durante Shabbat di svolgere il proprio compito
Lo Tzaddiq Rabbì Simcha Bu- di custodire tale bene? Ebbe-
nim di Peshischa era solito ne, come sai, D-o Benedetto
riposare molto poco nel cor- ci ha incaricato di Custodire
so dello Shabbat. Durante la ~ ʸʥʮʹʬ il Suo santo Shabbat,
notte, infatti, egli si acconten- tant’è vero che colui che lo
tava solo di una breve dormi- Ƥ-
ta, mentre di giorno si astene- to “ʺʡʹ ʸʮʥʹ ~ Custode dello
va anche solo dal concedersi Shabbat”. Da quel momento
un sonnellino dopo pranzo. in poi, quindi, sarebbe davvero
Una volta, uno dei suoi Chas- un peccato perdere del tempo
sidim più anziani gli doman- in cui possiamo custodire tale
dò quale fosse la ragione di prezioso dono per dedicarlo al
tale suo comportamento, sonno… Oltre a ciò – aggiunse
visto che i nostri Maestri, in lo Tzaddiq – durante il san-
relazione all’obbligo di ogni to giorno dello Shabbat ogni
ebreo di rendere il giorno in ebreo è paragonato ad un re
questione un Oneg ~ Delizia, Ƥ ǣ
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hanno spiegato che la parola be normale che colui il quale
“ʺʡʹ ~ Shabbat” è costituita ha ricevuto il merito di poter
dalle prime lettere della fra- essere un re per una intera
se “ʢʥʰʲʺ ʺʡʹʡ ʤʰʩʹ ~ Il riposo giornata (notte e giorno), de-
durante lo Shabbat è una de- cida però di sprecare il tempo
lizia”. destinato a regnare… dormen-
Rispose Rabbì Simcha di Bu- do?!?”.
nim al Chassid: “Hai forse 7