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MOMENTI DI HALAKHÀ
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-Nel mese di Adar ci sono 4 Parashiot aggiuntive che si leggono al
posto dell’ultima chiamata del Maftir: “Parashat Shekalim”, “Parashat
Zakor”, “Parashat Parà” e “Parashat Achodesh”.
-La Parashat Zakhor, si legge sempre lo Shabbat prima di Purim. Que-
sta lettura della Torà è secondo quasi tutti i poskim comandata dalla
Toràh (Mideoraita).
-Il ba’al qorè ~ colui che legge, deve porre molta attenzione a leggere
la parashà in tutti i suoi dettagli, in particolare per quanto riguarda i
Ta’amè HaMiqrà – i toni.
-E’ necessario stare attenti che il Sefer Torà da cui si legge la parashàh
di Zakhor sia Kasher - idoneo. A priori si utilizzi il Sefer Toràh mi-
gliore a disposizione. C’è chi sostiene che si debba utilizzare, se c’è a
disposizione del tempio, un Sefer Torà non Mashuach (non spalmato.
Per distinguerli sono quelli con il klaf più scuro che non sono stati
spalmati prima di scriverli [la spalmatura rende più agevole la scrit-
tura del s”t]).
-E’ bene annunciare al pubblico prima di iniziare la lettura, di mettere
l’intenzione di uscire d’obbligo dalla mizwà della Torà di leggere in
quel giorno la Parashàh di Zakhor e di compiere la mizwà di ricordarsi
di Amalek e di cancellarlo (anche riguardo la parashà di Parà ci sono
poskim che sostengono che l’obbligo della sua lettura sia dalla Torà).
Questo perché nel compiere ogni mizvà della Torà (e secondo alcuni
poskim anche i precetti rabbinici) è necessaria l’intenzione di com-
piere tale mizvà.
-Anche se questa mizwà è un precetto della Torà, non si recita la bera-
chà prima di leggere dal momento che Hashem non si rallegra con la
caduta dei malvagi, per questo non si benedice per una disfatta.
-E’ consigliabile che prima della lettura ognuno si legga la traduzione
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-Si stia attenti che i bambini (o altri) non disturbino durante la lettura
della Parashà di Zakhor, ad esempio battendo i piedi quando si pro-
nuncia il nome di Amalek. Questo perché il rischio è di non riuscire a 9
sentire le parole come si deve.