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                                    E’ riportata nel Talmud, in pro-
               DERASHÀ              posito, la storia di un pio ebreo
                                    il quale, assorto completamente
              DI SHABBÀT            nello studio  di un passo  della
                                     ‘”ƒŠ  ’ƒ”–‹…‘Žƒ”‡–‡  †‹ƥ…‹Ž‡ǡ
                                    stringeva forte le  proprie  cosce
                                    con le mani.  Tale  ebreo,  per la
                                    grande concentrazione  riposta
         čĆććĠę  ĊĐĚĉij              ‡ŽŽ‘ •–—†‹‘ǡ Ƥ¿ ’‡” ˆƒ” —•…‹”‡ ‹Ž
          di Giorgio Calò           sangue dalle  proprie dita senza
                                    neanche accorgersene (TB Shab-
           l vero di servizio divino è   bat 88a).
           riposto nella “completez-  D’altro canto, anche nel caso di
        Iza”                        una persona che deve restituire
        “E fecero … come Hashem aveva   ad altri del denaro, non è ovvia-
        comandato a Moshè” (Shemot   ‡–‡ •—ƥ…‹‡–‡ …Š‡ ‡‰Ž‹ ”‡•–‹-
        39, 1).                     tuisca “più  o meno” l’importo
        Nel suo  libro  Zichron Meir, il   dovuto.  Fino a che  il debitore
        Gaon Rabbì Meir Rubman  z”l   non avrà  restituito al creditore
        evidenzia come sia semplice   Ƥ‘  ƒŽŽǯ—Ž–‹ƒ  ‘‡–ƒ  †‘˜—–ƒǡ
        essere “più  o meno”  un buon   infatti, non  potrà  considerarsi
        ebreo, “più  o meno”  un  timo-  liberato dal proprio debito.
        rato di  Hashem, “più  o meno”   E lo stesso può dirsi per quanto
        uno studioso di Tora ovvero   riguarda le  questioni  spirituali:
        “più o meno” una brava persona.   l’adempimento, da  parte di  un
        Adempiere in maniera “puntua-  ebreo, ai propri obblighi nei con-
        le” e “precisa” ai comandamenti   fronti di Hashem non può con-
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        di Hashem, invece, è decisamen-  siderarsi soddisfatto  nient’altro
        te più complicato.          che quando egli rispetti  le  mit-
        Un esempio di ciò  lo  possiamo   zvot in maniera “completa”.
        riscontrare nel  comandamento   Ciò è quanto apprendiamo dal-
        di studiare  la Torah con  impe-  la  parashà di  Pequdè, dove è
        gno: “Se seguirete i Miei statuti”   appunto scritto, per  numerose
        (Vaiqrà 26, 1); i nostri Maestri   volte, che Betzalel e gli altri rea-
        hanno appunto  insegnato al ri-  lizzatori del Mishqan ~ Taberna-
        guardo che è  necessario  impe-  colo fecero  esattamente “come
    6   gnarsi molto nello  studio  della   Hashem aveva comandato a Mo-
        Torah, il che è cosa davvero dif-  shè” (Shemot 39, 1).
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