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יט’ סיון תשע”ה
Momenti di Halakhà
Regole di Shabbat 41
Alachot riguardanti l’ammozzì
DOMANDA: Come si compie il taglio del “lechem mishnè”- pane יום שבת
doppio?
RISPOSTA: Si prendono le 2 challot prima di iniziare a recitare
la berachà con entrambe le mani appoggiandoci le 10 dita. Le si
mettono una sopra l’altra, quella inferiore la si avvicina un pochino
di più verso di se, e solamente dopo aver finito la berachà, si
taglia quella inferiore, prendendo una porzione grande che possa
bastare per chi recita l’ammozzì e per i commensali dividendola
successivamente.
Secondo quest’opinione si taglia il pane inferiore la sera, invece
per la seudà della mattina si taglia quello superiore, quindi senza
avvicinare quello sottostante verso di se.(Mishnà brurà) C’è invece
chi sostiene di dover tagliare quello superiore ad ogni seudà, quindi
ognuno faccia secondo il proprio minag o chieda al proprio Rav.
-Nel momento dell’ammozzì, se c’è la possibilità, è bene tagliare
entrambi i pani, quindi è consigliabile preparare/comprare delle
challot più piccole per poter tagliarle entrambi, piuttosto che
grandi e tagliarne solo una.
-Si taglia il pane dalla parte dov’è più ben cotto.
-C’è chi usa coprire i pani con il tovagliolo sia sotto che sopra anche
durante l’ammozzì (nel kiddush è obbligatorio) afferrando il pane
da sotto il tovagliolo o con lo stesso, e poi le scopre per il taglio.
-Anche se prendendo un pezzo così grande di pane e mordendolo
si possa sembrare ingordo, cosa che durante i giorni feriali è vietata,
i nostri Maestri per l’onore del pasto del sabato l’hanno permessa.
-Si faccia attenzione, subito dopo, di non parlare quando si mastica
fino a che non si ingoia il pezzo messo in bocca (kzait circa 30gr).
La stessa procedura va fatta per tutte e tre le seudot della shabbat.
-Chi recita l’ammozzì deve avere l’intenzione di far uscire i
presenti dalla berachà, ed i commensali a loro volta di voler uscire
d’obbligo dalla benedizione recitata. Quindi questi non dovranno
rispondere “Baruch Hu Uvaruch Shemò”
-Secondo la kabalà si intinga tre volte ogni pezzo di pane
dell’ammozzì nel sale. Se non si ha il sale è possibile intingerlo in
un cibo che c’è il sale o nello zucchero.