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9 febbraio 2015
Momenti di Musàr
Le 6 mizwot perpetue
…Continua da ieri
2) Mizwà negativa di non credere in nessun’altra divinità com’è
scritto: “Non avrai altri dei all’infuori di Me!”. E persino se la persona
ammette che Hashem governa tutti i mondi, ma crede Che abbia
affidato la conduzione dell’universo ad un angelo, o ad una stella o
abbia dato il potere ad un uomo, in questo modo aderisce al culto
idolatrico e misconosce l’esistenza di Hashem che D.o ci scampi.
Quindi questo precetto positivo consiste nel credere che sia proprio
Lui, Hashem Santo Benedetto, ad occuparsi di tutto l’universo, di
ogni creatura, con una provvidenza particolare ed individuale, e
non c’è nessun altro che può farlo senza la Sua volontà, per questo
è chiamato Elo-è aeloim – D.o di tutte le divinità (forze).
3) Mizwà positiva di unificare Hashem Itbarach, com’è scritto
“Shemà Israel Ad-ai Elo-nu Ad-ai Echad” - “Ascolta Israele il S. è
Nostro D.o il S. è Uno ossia: “Sappi oh Israele che tutto è per Sua
volontà, Lui è il nostro D.o che governa su tutti i mondi, è Unico e
42 non esiste nessun essere accomunato a Lui in questa preminenza.
4) Mizwà positiva di amare il S. D.o com’è scritto nella Torà e nello
Shemà che leggiamo tutti i giorni: “E amerai il S. tuo D.o con tutto
il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze!”. Questa
mizwà consiste per l’uomo nell’indirizzare il proprio pensiero
e la propria ispirazione pienamente alla ricerca della amore per
Lunedì Hashem, e nel considerare profondamente che tutti i piaceri che
offre questo mondo, la ricchezza, i figli, l’onore ecc. sono nulla
rispetto all’amore che si prova per il S. D.o e per le Sue mizwot.
E come si arriva a questo amore per Hashem? Con lo studio e la
messa in pratica della Santa Torà, proprio com’è scritto nel versetto
su riportato: “E amerai il S. tuo D.o...” e in seguito: “E saranno
queste parole che Io ti comando oggi...” Ossia con la riflessione
sulla saggezza Divina nella creazione e lo studio della Torà, si può
arrivare ad amare il S. con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra
anima e con tutte le nostre forze. E chi rivolge la sua brama, la sua
aspirazione solamente alla ricerca di piaceri materiali, e al proprio
onore, e non verso il S. (per es. ingozzandosi di cibo non in onore
di Shabbat o Moed, o per fornirsi le forze per servire Hashem ecc.)
annulla questa mizwà positiva di amare il S. e la sua punizione sarà
dura, che D. ci scampi.
Continua domani...
(Tratto dal libro Chaiè Adam e Beur Alachà)