Page 38 - momentiShevat75
P. 38
6 febbraio 2015
Momenti di Musàr
Parashat Yitrò
“Onora tuo padre e tua madre affinché siano prolungati i tuoi
giorni” (Shemot 20,12).
Quando in gioventù il Rabbino Avraham Borenstein, autore
del testo halachico intitolato “Avnei Netzer”, studiava Torah
presso suo padre, il Rabbino di Biala in Polonia, avvenne che
quest’ultimo gli rivolse una domanda che – a suo avviso – era
molto difficile.
L’Avnei Netzer rispose immediatamente che la domanda,
in realtà, non era affatto complessa, fornendo quello che
secondo lui era la soluzione corretta al quesito. Il padre
respinse la risposta del figlio reputandola sbagliata, e gli
diede uno schiaffo sulla guancia invitandolo, con tono severo,
ad abituarsi a non rispondere mai velocemente e senza un
accurato approfondimento della questione.
36 Quando il Rabbino di Biala ormai era anziano e malato, l’Avnei
Netzer, che ormai era universalmente riconosciuto come un
Gadol HaDor ~ Grande Maestro della sua generazione, si recò
da lui per fargli visita.
In quel frangente il padre dell’Avnei Netzer ricordò al figlio
Ve n e rd ì l’episodio accaduto tanti anni prima, in cui egli lo aveva
schiaffeggiato per aver risposto troppo rapidamente ed in
maniera errata ad una sua domanda. “Dopo quell’avvenimento
ho ripassato meglio la questione e mi sono accorto che, in verità,
la tua risposta era corretta, ma ho ritenuto opportuno non dirti
nulla in quanto temevo che ti saresti insuperbito. Oggi però,
trascorsi tutti questi anni, voglio chiederti scusa per averti dato
uno schiaffo in maniera ingiustificata”.
“Mio caro padre – rispose l’Avnei Netzer – devi sapere che, sin
da quando tu mi hai schiaffeggiato respingendo la mia risposta,
sapevo che la ragione era dalla mia parte e che, pertanto, i tuoi
rimproveri non erano affatto giustificati. Tuttavia, sono rimasto
in silenzio fino ad oggi in quanto temevo di mancarti di rispetto
infrangendo così la mitzvà di onorare i propri genitori…”