Page 34 - momentiShevat75
P. 34

4 febbraio 2015                                          Tu Bishvàt

                 Momenti di Musàr

           Tu Bishvàt e gli altri capodanni

           Come notato ieri, i cereali e i prodotti agricoli vengono

           considerati di un anno diverso se sono stati raccolti dopo il 1°

           di tishrì. Tu Bishvàt viene considerato un capodanno anche

           riguardo al termine del calcolo della orlà. Sebbene gli anni

           di orlà vengano contati a partire dal mese di tishrì, la fine del

           periodo di orlà è dopo Tu Bishvàt del terzo anno. Ad esempio, se

           una persona ha piantato degli alberi prima di Rosh Hashanà, il

           frutto degli alberi sarebbe ancora orlà, quindi proibito, finché

           ci sono frutti che iniziano a maturare, chanatà, dopo il terzo Tu

           Bishvàt, tre anni e mezzo dopo che l’albero è stato piantato. Si

           noti che gli alberi piantati dopo il 16 di av vengono considerati

           come se avessero un anno dopo il 1° di tishrì, mentre quelli

           piantati dopo il 16 di av vengono considerati come se avessero

           un anno soltanto dopo il 1° di tishrì dell’anno successivo.

32         Inoltre, Tu Bishvàt viene considerato capodanno rispetto alle
           leggi di netà revai, il frutto prodotto da un albero durante il

Mercoledì  suo quarto anno di vita, che può essere consumato soltanto

           a Yerushalàyim o riscattato in cambio di denaro che servirà a

           comprare cibo da consumare a Yerushalàyim. Alcune autorità

           sostengono che Tu Bishvàt viene considerato capodanno anche

           riguardo alle leggi relative al termine della shemità. Ciò vale

           a dire che la frutta che ha iniziato a maturare prima di Tu

           Bishvàt dell’ottavo anno si considera un prodotto del settimo

           anno, l’anno di shemità. I nostri Maestri hanno decretato il

           15 di shevàt limite tra un anno e quello successivo rispetto

           agli alberi da frutta, poiché, per questa data, è già caduta la

           maggior parte della pioggia annuale. La frutta che cresce dopo

           questa data, perciò, viene considerata prodotto di un anno

           nuovo. Inoltre, entro il 15 di shevàt, il terreno è già saturo delle

           piogge invernali, quindi gli alberi piantati dopo Tu Bishvàt

           prenderanno sicuramente radici solide e produrranno frutta.

           (tratto da Sefer Atodàa tradotto da Morashà)

           Vedi a pag. 64 la tefillà da recitare il giorno di Tu Bishvat per
           le 4 specie del lulav
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39