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27 ottobre 2014 ‫ג’ חשון תשע”ה‬

Lunedì Momenti di Halakhà ‫יום שני‬

REGOLE RIGUARDANTI ROSH CHODESH

-E’ mizwà di Rosh Chodesh sforzarsi a salire alla lettura del sefer
Torà, comunque si faccia attenzione a non scaturire litigi per que-
sto chas veshalom.
-E’ vietato digiunare in questo giorno, tuttavia chi vuole digiunare
per un sogno brutto chieda ad un Rav competente cosa fare.
-E’ di buon uso astenersi dal radersi barba e capelli e dal tagliare
le unghie di Rosh Chodesh (per le unghie è permesso alleggerire
se queste sporgono dal dito), tuttavia se questo cade la vigilia di
Shabbat è permesso farlo.
-Prima della tefillà di shachrit si usa recitare i korbanot-sacrifici,
ed il capo mese si aggiunge anche la parashà di Rosh Chodesh, tra
i sefarditi comunque c’è chi non usa recitarla.
DOMANDA: Se ci si è dimenticati di aggiungere ”Yalè Veiavò” nella
amidà o nella birchat amazon come bisogna comportarsi?
RISPOSTA: Per la birchat amazon a posteriori si è usciti d’obbligo
in qualsiasi momento della giornata la si abbia recitata. Per l’amidà
invece, se questo è capitato per quella di arvit-serale allora a poste-
riori non ci sarà il bisogno di pregare nuovamente. Se però questo
capitasse per l’amidà di shachrit-mattutina o minchà-pomeridia-
na, allora se ancora non si è iniziati a dire la berachà di “amachazir
shechinatò lezion” si potrà tornare a recitare la formula di “yalè
veiavò”. Se però la si è iniziati dicendo “baruch attà A’” allora si do-
vrà proseguire aggiungendo “B.A.A lamedeni chukecha” (dicendo
questo sarà considerato come se si recitasse un verso dei tehillim
evitando in questo modo di dire una berachà invano chas vesha-
lom) e subito tornare a “yalè veiavò” e proseguire normalmente.
Se invece si è già detto tutta la berachà di “amachazir shechinatò
lezion”, si dirà lì prima di iniziare “modim” la fomula di “yalè veia-
vò” e si continuerà poi con modim. Nel caso però già si è iniziati la
berachà di “modim” allora si dovrà tornare a “rezzè”. Nel caso però
si abbia terminato la amidà dicendo “yiù lerazon..” allora bisognerà
ripetere la amidà da capo.
(alachot tratte dal libro Mamar Akodesh di Rav Mordechai Eliau)

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