Page 50 - Adar II 5779
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…ƒ–‘”‹  Šƒ‘  “—‹†‹  ˜‡”‹Ƥ…ƒ–‘
                                    tutti questi dati e  hanno con-
                                    cluso che il “me” è in realtà l’uo-
              MOMENTI               mo spirituale, vestito nel corpo
                                    fatto di carne e ossa, ma che è
              DI MUSÀR              il vero “me” che sente, gioisce,
                                    ama, programma e    languisce.
                                    E la loro incredibile conclusio-
                                    ne è che questo “io” continua a
                                    vivere  per sempre anche dopo
         Ć  ĎęĆ ĉĔĕĔ đĆ ěĎęĆ
                                    che lasciamo il nostro  corpo
                                    materiale.
        La Torah ci da un insegnamen-
        to che cambia completamente     ‡ơ‡––‹ǡ …ǯ° —ƒ ˜‹–ƒ †‘’‘ “—‡-
                                    sta vita.
        l’aspetto della vita.
        A priori, sembra  che  l’uomo   Questo  mondo  è solo un pas-
                                    saggio molto stretto, che ci con-
        viva 70 anni, 80, a volte 120 anni
        e  la sua  vita si  ferma quando   duce in un mondo fantastico e
                                    favoloso che non possiamo im-
        —‘”‡Ǥ  —––ƒ˜‹ƒǡ Žƒ  ‘”ƒŠ ƒơ‡”-
        ma il contrario: questo mondo è   maginare.
                                    Assomigliamo ad  un    bambi-
        solo una stazione, un passaggio
        ‡ƥ‡”‘ǡ ’‡” —ƒ †—”ƒ–ƒ Ž‹‹–ƒ-  no che vive nel grembo di sua
    0$57('Ï ‡ 2  APRILE  2019  –  26  ADÀR II  5779
                                    madre, circondato dall’acqua,
        ta, e quando moriamo, quando
        Ƥ‹ƒ‘ “—‡•–‘ ’‡”‹‘†‘ǡ Žƒ ‘-  nutrito dalla placenta. È il suo
                                    mondo intero,  e lui non  sen-
        stra Neshamah continua a vive-
        re eternamente, come è scritto   te alcun  bisogno aggiuntivo.
                                    Non immagina nemmeno  che
        in Kohelet (12,7): “la  polvere
        ritorna  com’era (il  corpo)  e il   possa esserci un’altra vita oltre
                                    a quella a cui è abituato. E im-
        Rouach (la Neshamah ) ritorna
        ad Hashem che lo ha dato”.  provvisamente, esce e scopre il
                                    mondo, l’immenso, illuminato
        E ora, la scienza sta “scoprendo”
        anche questa  realtà.  Sentiamo   con mille luci e colori, così in-
                                    teressante e diverso da quello in
        parlare di persone che sono tor-
        nate alla vita dopo  una  morte   …—‹ Šƒ ˜‹••—–‘ Ƥ “—ƒ†‘ ‘ °
                                    uscito.
        clinica, storie  di reincarnazio-   ĔēęĎēĚĆ Ć ĕĆČǤ ͢͡
        ne, contatto con i morti attra-
   48   verso certe  pratiche  (pratiche
        vietate dalla Torah), ecc. I ricer-
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