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RACCONTO DI SHABBÀT
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di Giorgio Calò Ƥ Dz
il tuo peccato ed il peccato del
Chi è idoneo ad indicare la tuo popolo” (Vaiqrà 9, 7). Da ciò
retta strada da seguire al impariamo quindi che una guida
pubblico? del popolo ebraico deve, innanzi-
L’Admor Rabbì Meir HaLevi di tutto, espiare i “propri” peccati,
Apt, in Polonia, era uno strenuo ed in seguito le trasgressioni del
oppositore di Rabbi Simchà Bu- “resto del popolo”. Ciò in quanto,
nim di Peshischa, al punto che, com’è noto, vi è un importante
non appena gli era possibile, at- principio secondo cui solo colui
taccava il pensiero Chassidico e che è obbligato a rispettare una
la condotta di tale Tzaddiq. mitzvà, può far uscire d’obbligo
Quando i due rabbini, una volta, altri ebrei dal compimento della
si incontrarono, l’Admor chiese medesima mitzvà. Lo stesso vale
a Rabbì Simchà come fosse pos- anche, in termini generali, per
sibile per quest’ultimo essere quanto riguarda il rispetto della
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per la Comunità Ebraica, incen- non ha mai conosciuto in vita
tivando gli ebrei a riavvicinarsi sua il peccato ed i trasgressori,
ad Hashem ed alle Sue mitzvot, non può in alcun modo essere in
considerato che, com’era noto grado di condurre altri fuori dal
a tutti, lo stesso Rabbì Simchà “”fango” spirituale in cui questi
aveva vissuto diverso tempo a ultimi si trovano. Solo chi ha as-
Berlino, città tedesca piena zep- sistito e vissuto anche gli aspetti
pa di peccatori e trasgressioni. più frivoli di questo mondo, co-
“E’ proprio questo ciò che mi noscendo quindi personalmente
rende in grado di avvicinare gli le debolezze umane, può infatti
ebrei alla Torah!” – rispose Rabbì far uscire da sé stesso e dal pro-
Simchà – “Nella parashà di She- prio prossimo le forze spirituali
minì è scritto infatti che, nell’ot- necessarie per consentir loro di
tavo giorno dall’inaugurazione aggiustare “veramente” le pro-
del Mishqan ~ Santuario nel prie condotte e migliorare le
Deserto, Moshè disse ad Aharon proprie esistenze…”. 43