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È vero che loro sono la pros- vente per noi da onorare e da
sima generazione, la nostra cui imparare. Ancora di più una
MOMENTI DI HALAKHÀ
continuazione, e coloro che persona anziana che è anche un
sono in grado di compiere i saggio della Torà ha la saggezza
cambiamenti maggiori dentro e comprensione dal punto di vi-
di sé. Tuttavia, la Torà dà mol- sta della Torà e ha anche accu-
ta importanza alla vecchiaia. mulato una percezione profon-
La Torà ci comanda che oltre da del mondo e delle persone
al dovere di alzarsi per un sag- attraverso le sue esperienze di
gio della Torà che entra in una vita.
stanza, dobbiamo anche alzarci Onoriamo e rispettiamo gli an-
per qualsiasi anziano. Siamo il ziani, i nostri genitori e rabbini
prodotto di tutte le nostre espe- per poter apprendere dalle loro
rienze e azioni. Perciò, una per- esperienze di vita e dalla loro
sona anziana, che ha assorbito conoscenza.
la saggezza da tutte le sue espe-
rienze di vita, è un esempio vi- shalomlm@zahav.net.il
MOMENTI DI HALAKHÀ
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In tutti e tre i pasti che si consumano di Shabbat colui che NON
mangia insieme al resto dei commensali, non ha il permesso di
recitare la Berachà di “HaMotzydz
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go il resto delle persone con la sua berachà; ciò poichè anche se
di Shabbat c’è comunque l’obbligo di consumare del pane durante
i pasti, NON si può lo stesso benedire per far uscire d’obbligo altri
della Berachà di “HaMotzy” se in seguito alla benedizione non si
mangia insieme agli altri.
E’ permesso benedire per altri, persino se non si assaggia ciò su cui
si è recitata la Berachà, solamente la Berachà di “HaMotzy” della
sera di Pesach e la Berachà che si recita sul vino del Kiddush dal
momento che si tratta di mizwot.
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