Page 41 - Adar II 5779
P. 41
MOMENTI DI HALAKHÀ
ĎėĐĠę ĆĎđĆēŗę ȋđĆ ćĊēĊĉĎğĎĔēĊ ĘĚČđĎ ĆđćĊėĎȌ
-A priori è bene recitare la benedizione di fronte a due alberi.
Tuttavia se ne si vede soltanto uno è permesso recitarla comun-
que.
-Non si recita shecheianu per questa berachà e la si dice solo
una volta all’anno.
-Si recita la benedizione su dei tipi di alberi che producono
frutti. Se a posteriori se si ha recitato la benedizione su degli
alberi che non producono frutti, non si ritorni a ripetere la be-
nedizione su tipi di alberi che producono frutti.
-E’ permesso benedire su un albero di orlà ossia che è stato
piantato entro i tre anni.
Ǧ Ƥ °
recitarla anche se non è nissan o yiar.
-Non si reciti la benedizione su degli alberi che sono un innesto
ǯ
ơǤ
-Non si reciti la benedizione se non dopo aver visto gli alberi.
Per questo nel caso in cui ci siano molte persone che recitano
la benedizione insieme, si faccia attenzione che tutti vedano gli
alberi prima di recitarla; però se coloro che non hanno visto gli
alberi hanno già recitato la benedizione non devono tornare a
ripeterla, visto che erano nella zona dove crescono gli alberi da
frutta.
-Una persona non vedente non reciti questa benedizione, dal
momento che non vede gli alberi. E’ bene comunque che si
rechi da qualcuno che recita la benedizione facendolo uscire
d’obbligo e lui abbia l’intenzione d’uscire rispondendo “amèn”.
-E’ bene recitare questa benedizione su degli alberi che si tro-
Ǥ ƥ
Ƥ ¿ǡ
di Torà per farlo fuori città, è permesso recitarla anche in città. 39