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sgradevole, la Torah precisa che
                                    Žǯ‘ơ‡”–ƒ ‹ “—‡•–‹‘‡ …‘•–‹–—‹•…‡
               DERASHÀ              “profumo gradito ad Hashem”
                                    (Vaiqrà 1, 17), e ciò per insegnar-
              DI SHABBÀT
                                    ci che l’altare viene considerato
                                    “completo” ed  “onorato”  pro-
                                    ’”‹‘ ‰”ƒœ‹‡ ‡† ‹ ˜‹”–î †‡ŽŽǯ‘ơ‡”-
                                    ta presentata dal povero ebreo.
         čĆććĠę  ĆĎĐėĠ              Il Gaon Rabbì  Yerocham Ha-
          di Giorgio Calò           Levì Livovitz z”l, nel suo libro
                                    Da’at Torah, ha riscontrato nel
        L’onore del povero          versetto in questione un grande
        “Poi dividerà l’uccello in due   insegnamento etico.
        pezzi con le penne delle sue ali   Per inclinazione naturale, l’uo-
        ma senza separarlo. Il Cohen lo   mo tende a cercare la vicinanza
        brucerà sull’altare, sulla legna   delle persone ricche e facoltose,
        che è sul fuoco. E’ una Olà ~   vestite in modo  elegante  oltre
         ơ‡”–ƒ …‘Ž ˆ—‘…‘ …Š‡ …‘•–‹–—‹•…‡   che pulite e ben profumate, la
        profumo gradito ad Hashem”   cui presenza risveglia automa-
        (Vaiqrà 1, 17).             ticamente manifestazioni  di
        Spiega Rashì  in loco che  il sa-  onore e  rispetto.  Al contrario,
        …”‹Ƥ…‹‘ ˜‘Ž‘–ƒ”‹‘ †‹ — ˜‘Žƒ–‹-  l’uomo è generalmente  incli-
        Ž‡ǡ  ‘ơ‡”–‘  †ƒ  ‡„”‡‹  ‹†‹‰‡–‹  ‡   ne a scansare la compagnia dei
        non economicamente in grado,   poveri, vestiti con abiti  umili
        quindi,  di presentare una più   nonché, spesso e  volentieri,
        …‘•–‘•ƒ ‘ơ‡”–ƒ –”ƒ––ƒ †ƒ „‘˜‹‹ǡ   stracciati e sporchi. Una perso-
        ovini, gregge, agnelli o capretti,   na disagiata viene quindi solita-
    6+$%%­7 9$,.5­ ‡ 15/16  MARZO  2019   –  8/9  ADÀR II  5779
        doveva essere  bruciato sull’al-  mente tenuta a distanza, e ciò,
        tare comprensivo delle proprie   in particolare, quando la stessa
        penne (laddove, invece, le altre   emana un odore non certo gra-
        –‹’‘Ž‘‰‹‡ †‹ ƒ‹ƒŽ‹ †ƒ •ƒ…”‹Ƥ-  devole a causa anche della spor-
        care andavano precedentemen-  cizia dei propri abiti.
        te scuoiate).  Fa  notare sempre   Questa,  però, non  è la  strada
        Rashì che, pur se – notoriamen-  che ci ha indicato Hashem nella
        te – l’odore  delle  penne bru-  sua santa Torah.
   18   ciate sul fuoco sia decisamente    ĔēęĎēĚĆ Ć ĕĆČǤ ͡͠
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