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ה’ אייר תשע”ה
Momenti di Halakhà
Regole di Shabbat
Alachot riguardanti il kiddush
-È di grande importanza abbellire le mizwot, è bene quindi procu- 13
rarsi un bel bicchiere per il kiddush per onorare lo Shabbat. Tuttavia
secondo la regola semplice ogni genere di bicchiere (che sia con- יום שישי
sono alle regole che riporteremo) è adatto per il kiddush. In caso di
necessità è permesso adoperare anche quelli usa e getta.
-Bisogna essere attenti però che il bicchiere sia integro per tutta la
sua superficie e contenga la misura di reviit (81cl.).
-È doveroso lavare il bicchiere prima di fare il kiddush, sia esterna-
mente che internamente.
-Il vino più preferibile per il kiddush è quello rosso. In ogni caso,
se non c’è la possibilità di questo si può usare qualsiasi altro tipo
di vino, ma sarà opportuno, dove c’è la possibilità, aggiungere un
pochino di vino rosso o succo d’uva rosso per dargli colore.
-Il vino che è composto dalla maggior parte di acqua richiede la be-
rachà di sheakol essendo considerato questo come qualunque altra
bevanda e non vino, quindi non sarà adatto per farci il kiddush. In
tal caso sarà preferibile eseguire il kiddush sul pane e non su questo
tipo di vino. Tuttavia secondo il parere di vari poskim ashkenaziti
il vino in questione è considerato ancora vino ed è consentito farci
il kiddush. Nonostante ciò anche secondo questa opinione, è bene
che sia rigoroso e faccia il kiddush su del vino che abbia solo la sua
minoranza d’acqua.
-È permesso fare il kiddush a priori sul succo d’uva.
-Nel caso ci sia la presenza di profanatori dello Shabbat, è bene
spiegargli con pacatezza che non tocchino il vino se questo non è
mevushal-cotto, (c’è chi considera la pastorizzazione cottura) per
far si che non divenga vietato, e le persone che poi lo berranno non
inciampino nel berlo chas veshalom. Comunque se nel caso questi
si offendesse o per paura di mancare di rispetto, per esempio nel
caso che questi fosse un genitore ecc., con il rischio di sfociare in
situazioni spiacevoli chas veshalom, allora sarà permesso appog-
giarsi alle opinioni che lo permettono e lo si potrà bere non dicendo
nulla, specialmente se queste persone non sono irriguardosi verso
la Torà e le mizwot chas veshalom.
(tratto da Yalkut Yosef e Mishnà Berurà)