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ד’ אייר תשע”ה
Purtroppo chi sta a capo dello stato d’Israele alza la bandiera della mis-
credenza annunciando al mondo di non aver parte del D.o d’Israele, in-
Momenti di Halakhàfatti dalla fondazione della nazione ad oggi non si è mai sentita da parte
loro, nessuna riconoscenza per i miracoli fatti da Hashem. L’estraneità
e il rinnegamento del Creatore e della Sua Provvidenza sono così insiti,
che non ricordano il Nome di Hashem neppure implicitamente. Pren-
dono tutto il merito dei successi per se stessi senza dare il giusto merito
al Padrone del mondo. Il problema che ci deve turbare non è quello di
convincere i laici alla Torà e alla fiducia in Hashem (….magari qualcuno
avesse la possibilità di farlo!) ma perlomeno che quelle idee eretiche non
entrino nei nostri cuori!
Con questo articolo non veniamo a esprimere la nostra opinione sulla
legittimità o meno dello stato d’Israele (sulla quale i Grandi Rabbanim
dell’ultima generazione hanno già esposto), ma solamente a spiegare
quale deve essere il pensiero dell’ebreo credente in occasione di guerre
e pericoli che piombano sulle nostre genti sia in terra d’Israele che fuori.
Infatti quelle idee di miscredenza hanno già invaso le nostre menti ed i
nostri cuori, ed ognuno di noi ha l’obbligo di eliminarle del tutto.
Scrive Rav Lugassi: “Una volta mi trovai a discutere con un uomo osser-
vante, che mi cominciò a parlare dell’esercito israeliano e disse: -Sai oggi
abbiamo una forza militare ineguagliabile per la sua prestanza. I nostri
aeronauti sono i più abili al mondo, non abbiamo affatto da temere gli
arabi.- Allora risposi: -scusami, tu sei una persona che crede nella Torà, 11
nelle parole dei chachamim. I nostri Saggi hanno descritto la situazione
del popolo ebraico come una pecora in mezzo a settanta lupi, e secondo le
tue parole, la condizione sembrerebbe esattamente inversa? Com’è pos-
sibile -continuò il Rav- che un ebreo credente possa pensare che la nostra
sopravvivenza dipenda dalla natura, dalla forza militare, dalle capacità יום חמישי
belliche? C’è forse una apikorsut – miscredenza più grande di questa?
Riflettiamo un istante e chiediamoci onestamente: la nostra tranquillità,
quando pensiamo che ci sono milioni di arabi e non solo che cercano
di ucciderci in tutto il mondo e specialmente nella terra santa, da cosa
dipende? Ci affidiamo alla forza dello stato d’Israele, all’esercito, ai ser-
vizi segreti? Oppure al Shomer Israel – il Protettore di Israele, Hashem
Itbarach? Solamente Lui decide quello che è accaduto, che accade e ciò
che accadrà. Solo Lui realmente può proteggerci dai razzi che cadono
da ogni direzione, come i fatti dimostrano a chi vuole essere sincero ed
aprire gli occhi nel vedere la mano di D.o-”
Purtroppo la miscredenza ha intaccato i nostri cuori e i nostri pensieri,
tuttavia abbiamo l’obbligo di scrollarcela di dosso, essendo questa La
Prova della nostra generazione disposta da Hashem prima della venuta
messianica. Scrive infatti “Or Ameir”: “alla fine dei giorni anche i più de-
voti strariperanno dalla bocca parole di ateismo e miscredenza”.
Che Hashem ci aiuti a salvarci da quest’ultimo esame e ci faccia attac-
care alla sua fede per non essere spazzati via da quest’onda di arroganza
e tradimento verso il nostro Creatore che già investe tanti di noi. Amen!