Page 61 - momentiShevat75
P. 61

‫כז’ אדר תשע”ה‬

Momenti di Halakhà

Chametz e matzà
-Anche colui che vende tutto il suo chamez al non ebreo, attraverso
il contratto, deve comunque lavare le pentole ed alzarle in un posto
chiuso e sicuro dove non ci sia il pericolo che per sbaglio si vadano
ad utilizzare.

-Nel caso in cui una persona trovi del Chamez nella sua casa
durante i giorni di Chol Amoed, lo deve prendere e bruciare
immediatamente, oppure buttarlo nel bagno.

-Nel caso in cui si trovi del Chamez durante Shabat o durante i
giorni di Moed, non si può prendere e buttare, poiché il Chamez
è considerato “Mukze”*. Quindi bisogna coprirlo fino all’uscita di
Shabat o di Moed e poi bruciarlo o buttarlo.

-Chamez che è stato durante Pesach in possesso di un ebreo, non        61
si può mangiare e non ne si può godere.

-Chi compra Chamez dopo Pesach da un ebreo, deve stare attento
che questo Chamez sia stato venduto prima di Pesach ad un
non ebreo. Poiché se non fosse stato venduto sarebbe proibito
usufruirne, come detto nell’alacha precedente.

-Durante Pesach noi sostituiamo il pane con la Maza’, quindi ogni      ‫יום רביעי‬
volta che mangiamo la Maza’ facciamo Netilat Iadaim, Amozi e
Birchat Amazon. Durante l’anno se si mangia la Maza’ che Beracha’
dobbiamo fare?
I sefarditi che vanno secondo Maran Ashulachan Aruch, fino
al 14 del mese di Iar (un mese dopo Pesach) fanno sulla Mazza’
amozi. Dopo il 14 di Iar fanno Mezonot. Gli Ashkenaziti che vanno
secondo il Rama’ fanno tutto l’anno Amozi, come se fosse pane.
Visto che c’è questa discussione, i sefarditi è bene che mangino
Mazza’ in mezzo a un pasto di pane in modo da poter fare Birachat
Amazon dopo. In ogni caso chi evita di mangiare Mazza’ tutto
l’anno, mangiandola solo a Pesach, è degno di Beracha’.

*Mukze: oggetto non utilizzabile di Shabat e di moed, è proibito
anche toccarlo.

Tratto da “Maamar Mordechai” di Rav Mordechai Eliau
   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66