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22 febbraio 2015

                  Momenti di Musàr

DomenicaCos’è Am Israel?
        La congrega d’Israele, secondo la visione dell’ebraismo, rappresenta
        un’entità che è impossibile definire. Per ogni definizione che si vuole
        dare ad un oggetto o soggetto, c’è bisogno che questi appartenga ad
        un certo tipo di classificazione ed in base a questa è possibile capirne
        la natura e le caratteristiche. I termini come “religione” “nazione”
        così come li concepiamo noi oggi, secondo la concezione ebraica,
        si possono attribuire solamente agli altri popoli della terra, ma non
        all’“am Israel”. Am Israel – il popolo Ebraico non è una “nazione”
        secondo la concezione stretta della parola, non rappresenta solamente
        un “popolo diverso” da tutti gli altri popoli. E’ praticamente impossibile
        attribuirgli un nome nazionale o statale così come può ricadere sugli
        altri goim. Secondo l’ebraismo am Israel costituisce una creazione a
        se stante, “Am Zu Iazarti” scrive il profeta Isaia (43;21) per nome di
        Hashem: “Questo popolo Ho forgiato!” oppure nella parashà di
        Beshalach “Am Zu Kanita” “Questo popolo Hai acquisito”; la congrega
        d’Israele è parte speciale del Creatore, di Hashem Itbarach!
        Scrive R. Yeuda nel Kusarì che Am Israel è un’entità separata da tutta
        la creazione. La differenza che c’è tra esso e gli altri popoli è uguale
12 a quella che c’è tra una pietra ed una pianta o tra un animale ed un
        uomo. La chasidut afferma che nell’ebreo è presente una “seconda
        anima”; solamente fisicamente è simili agli altri popoli, ma costituisce
        in realtà una specie assolutamente diversa dalle altre!
        Lo Zohar scrive: “Hakadosh Baruch Hu, la Torà e Am Israel sono un

        tutt’uno!” Vale a dire che è la Torà che fonda il popolo ebraico; solamente
        con il dono della Torà è scritto “In questo giorno sei divenuto popolo”
        (Devarim 27;9), e così anche nel Talmud di Chullin 111b: “Non furono
        denominati Israel fin quando non stettero sotto il (monte) Sinai”.
        Il nostro popolo è chiamato tale solo quando è dentro i parametri
        della Santa Torà, senza questa al popolo ebraico non manca solamente
        “qualcosa”, bensì cessa di esistere: la Torà è l’anima e l’essenza di Am
        Israel. Secondo la nostra visione, l’ebreo senza la Torà non è soltanto
        incompleto, bensì non esiste affatto. La Torà infatti ci insegna che il
        nostro popolo non è un un frutto della storia, ma l’obiettivo di tutta la
        creazione. Chiunque abbia studiato la parashà di Bereshit sicuramente
        si ricorderà del primo Rashì che riporta le parole dei nostri Chachamim:
        “Per la Torà che è chiamata Reshit - primizia (è avvenuta la creazione)
        e per Israel che è chiamato Reshit (si è fondato l’universo)”.
        Finché non capiremo che il nostro essere è totalmente diverso da tutti
        gli altri popoli, non potremo mai allontanarci dai loro usi, costumi
        e dal loro modo di concepire la vita e attaccarci alla nostra santa ed
        esclusiva strada che Hashem, il Creatore del mondo ci ha riservato,
        quella della Torà e le mizwot!
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