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א’ אדר תשע”ה
Momenti di Halakhà
Regole di Shabbat
Usufruire di un lavoro compiuto di Shabbat
-A chi ha trasgredito lo Shabbat, per esempio ha cucinato 9
volontariamente (mezid) sapendo che è vietato farlo, è proibito
goderne per sempre anche all’uscita della festa,!per le altre יום שישי
persone invece è permesso subito a mozèi Shabbat.
-Nel caso che questi trasgredisca assiduamente il Santo Shabbat,
allora in questo caso anche agli altri sarà vietato godere della
melachà compiuta. Per esempio è vietato godere, addirittura
all’uscita di Shabbat, di un cibo cotto in un ristorante da un ebreo,
anche se non lo si ha ordinato espressamente.
-A posteriori invece, nel caso questi abbia fatto un lavoro
volontariamente durante il periodo di Ben Ashemashot, sia
all’entrata che all’uscita della festa (tra l’uscita delle stelle ed il
tramonto) sarà permesso goderne.
-Chi profana lo Shabbat involontariamente (shogheg), ossia
credeva erroneamente che un certo lavoro fosse permesso o si
era dimenticato che fosse sabato, allora sarà vietato goderne a
tutti, sia al trasgredente che alle altre persone. A mozèi Shabbat
è permesso a tutti usufruirne. C’è tuttavia chi permette in caso
di necessità, per coloro che seguono il minag ashkenazita (per
l’italiano si chieda al Rav della città) godere di una melachà
fatta be-shogheg. Per i sefarditi è vietato alleggerire, quindi per
esempio se involontariamente ci si è sbagliati e si è cotti un cibo
durante lo Shabbat, per i sefarditi sarà permesso mangiarne solo
all’uscita della festa (yalkut yosef). Menuchat Ahavà permette in
caso di grossa necessità anche per i sefarditi.
-Se si è chiesti ad un Rav una domanda riguardo le melachot
di Shabbat e questi si è sbagliato facendo trasgredire la persona,
allora è considerato anche questo caso “shogheg”, e ci si atterrà
alla regola riportata nel paragrafo precedente.
-Però nel caso che si sia chiesti un indicazione alachicha ad un
“Rav” risaputo di non essere preparato nelle alachot di Shabbat,
allora si dovrà considerare il caso come “mezid” e ci si atterrà
alla regola riportata all’inizio riguardo la persona che abbia
trasgredito volontariamente lo Shabbat, che Hashem ci scampi.
(Alachot tratte dal libro Yalkut Yosef)