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MOMENTI DI HALAKHà

Regole sulle distanze da porre durante il periodo di impurità
Bisogna sapere che nel periodo in cui la donna è impura, non è vietato
solo il rapporto sessuale ma anche ogni forma d’affetto nel quale c’è un
contatto fisico, come baci e abbracci. Le dimostrazioni d’affetto prive di
contatto fisico, come dare un regalo o fare dei complimenti ecc., sono
considerate invece una grande mitzvà, perché mostrano alla donna di
essere amata anche quando è vietata.
Secondo l’autore dello Shulchan Aruch, anche queste forme d’affetto
sono vietate dalla Torà e sostiene che così, come per il rapporto ses-
suale proibito per il quale l’alachà prescrive di sacrificare la vita per
non violarlo, anche per queste forme d’affetto vale la stessa regola. Per
esempio se un goi minaccia di morte un ebreo se questo non accetta di
fare un peccato, la Torà permette di trasgredire pur di non essere ucciso.
Tuttavia ci sono solo tre divieti che è vietato violare in ogni caso e biso-
gna farsi uccidere pur di non infrangerli: 1) non uccidere, 2) non fare
idolatria 3) non avere rapporti sessuali proibiti, e secondo lo Shulchan
Aruch, anche per le dimostrazioni d’affetto per esempio i baci e abbrac-
ci come scritto sopra. Impariamo da qui che se tale divieto, secondo lo
Shulchan Aruch si deve essere rigorosi persino tra moglie e marito, le
restrizioni dovranno chiaramente essere più strette tra un uomo ed una
donna estranea.
Per far sì che non si arrivi ad avere contatti fisici con la moglie quando è
impura, i nostri maestri hanno disposto una serie di divieti che vengono
a ricordare lo stato di impurità della donna e allontanano il rischio di un
eventuale contatto. In questo capitolo verranno spiegate, con l’aiuto di
Hashem, queste disposizioni. Tutte le regole che riportiamo vincolano
sia il marito che la moglie. Per essere più concisi prenderemo in consi-
derazione i divieti dell’uomo in relazione alla donna, ma è chiaro che
anche lei è tenuta ad osservarli.
continua domenica prossima....

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