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ron e (Mem) Moshé Rabbenu.
DERASHà Relativamente all’esilio persiano,
DI le due lettere in questione costitu-
SHABBAT iscono, invece, le iniziali dei nomi
dei salvatori del popolo ebraico
dal terribile decreto adottato dal
paRashà BechuQQoTai
malvagio Amman: (Alef) Ester e
“Se seguirete i Miei statuti e osserve- (Mem) Mordechai.
rete i Miei precetti e li metterete in pra- Per quanto riguarda, infine, la re-
tica, allora Io vi darò le piogge nel loro denzione finale, che se D-o vuole
momento più opportuno; la terra darà verrà presto ed ai nostri giorni con
il suo prodotto e l’albero della campa- la ricostruzione del Beth HaMi-
gna darà il suo frutto. La trebbiatura qdash ed il ritorno di tutto il popo-
durerà per voi fino alla vendemmia e lo d’Israele nella propria terra, tali
la vendemmia durerà fino alla stagio- lettere alludono ai nomi di coloro
ne della semina; mangerete del vostro che condurranno in salvo per l’ul-
pane e ne sarete sazi, e vivrete tran- tima volta gli ebrei: (Alef) Eliahu
quilli nella vostra terra” (Vaiqrà 26, HaNavì e (Mem) Mashiach.
3 - 5).
Il grande Tzaddiq Rabbì Avraham
sAbATO l 1 GIUGNO 2019 - 27 YIAR 5779
Menachem Rappa di Port, autore
del commento alla Torah intitolato
“Minchà Belulà”, fa notare come la
parola iniziale di questa parashà
(“Se”) contenga un’allusione alle
varie redenzioni nonché a coloro
che, in passato, hanno contribuito
alla salvezza del popolo d’Israele
e che, Beezrat Hashem, lo redime-
ranno in futuro.
Con riferimento alla schiavitù egi-
ziana, le lettere che compongono
tale parola (Alef e Mem) sono, in-
fatti, le stesse iniziali dei nomi dei
due fratelli che hanno condotto gli
ebrei fuori dall’Egitto: (Alef) Aha-
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