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nostre affermazioni erano in realtà
MOMENTI scorrette e non attendibili.
Chi è caduto in questo peccato e
DI MUSàR ha avuto il coraggio di ripararlo
tornando sull’argomento con le
persone con cui aveva discusso
La teshuvà per il Lashon HaRa
in modo inappropriato oppure si
Se una persona ha proferito è trovato nell’obbligo morale di
Lashon HaRà contro un’altra egli scusarsi con la persona offesa ha
ha commesso un peccato duplice, conosciuto un’umiliazione molto
sia ovviamente contro il proprio profonda, profonda come il torto
prossimo (Ben Adàm LaChaverò) che ha trovato la forza di riparare.
sia contro HaShem (Ben Adàm Evitiamo perciò di commettere
LaMakòm). La confessione, il ri- quanto più possibile questo ter-
morso e il fermo proposito di non ribile peccato dalle conseguenze
ricadere nell’errore compiuto co- così dannose per il prossimo e per
stituiscono la corretta teshuvà nei noi stessi e così difficile da correg-
confronti di HaKadosh BaruchHu, gere.
tuttavia tutto ciò non esaurisce in
questo caso gli obblighi che abbia-
mo contratto per riparare il danno
LUNEDì l 27 MAGGIO 2019 - 22 YIAR 5779
compiuto. Infatti, qualora ci si tro-
vi in una situazione nella quale la
maldicenza pronunciata abbia già
procurato un danno, è necessario
rivolgerci direttamente alla perso-
na offesa ed implorarne il perdo-
no. Nel caso in cui però le parole
pronunciate ancora non avessero
prodotto una conseguenza nega-
tiva sulla persona offesa a quel
punto dovremmo piuttosto affret-
tarci a cercare di limitarne le conse-
guenze, per esempio rivolgendoci
una ad una a tutte le persone con
le quali avevamo precedentemen-
te parlato e convincendole che le
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