Page 39 - Adar II 5779
P. 39

MOMENTI DI HALAKHÀ

       ĎėĐĠę  ĆĎđĆēŗę ȋđĆ ćĊēĊĉĎğĎĔēĊ ĘĚČđĎ ĆđćĊėĎȌ

      -Colui che nel mese di Nissan vede degli alberi da frutto che
      cominciano a germogliare benedice la Birkàt Hailanòt, e con
      questa benedizione si loda Hashem per il fatto che fa rigermo-
      gliare gli alberi secchi.
      - La berachà da recitare è: “Barùch Attà Ad., Elo-enu Melech
      haolàm, she lo chisèr beolamò klum, u-varà vò beriòt ve-ilanòt
      tovòt, lehanòt bahèm benè adàm”.
      -Ci insegnano i nostri Maestri che dopo le morte ci sono casi
      in cui l’anima non trova subito pace e vita nel Gan Eden, bensì
      viene rispedita in questo mondo per riparare a delle colpe com-
      piute in vita. A volte l’anima viene rispedita in questo mondo
      con un nuovo corpo; o avvolte incarnata in un animale, o in
      una pianta, o addirittura nei casi peggiori nelle pietre ecc...
      -Il Maestro Chidà ci insegna che bisogna recitare questa be-
      nedizione con molta concentrazione, dal momento che reci-
      tandola c’è una riparazione e un miglioramento per le anime
      che sono state rispedite in questo mondo negli alberi o piante.
      Per questo è bene anche chiedere a Hashem misericordia per
      queste anime. Si faccia inoltre attenzione a recitarla con il Mi-
      ‹ ƒƥ…Š° •‹ ’‘••ƒ ”‡…‹–ƒ”‡ ƒŽŽƒ Ƥ‡ ‹Ž ƒ††‹•Šǡ …Š‡ ƒ…Šǯ‡••‘
      aiuta a migliorare la condizione di queste anime.
      -A priori bisogna recitare questa benedizione nel primo giorno
      del mese di Nissàn, ossia Rosh Chodesh Nissàn. Tuttavia nel
      caso in cui non si abbia fatto in tempo, è possibile recitarla tut-
      to il mese. Inoltre, per i ritardatari è possibile recitare questa
      benedizione anche nel mese di Yiàr, per tutto il tempo in cui
      ƒ…‘”ƒ …‹ •‘‘ Ƥ‘”‹ •—‰Ž‹ ƒŽ„‡”‹ ƒ…Š‡ •‡ —ƒ ’ƒ”–‡ †‡‹ ”ƒ‹ Šƒ
      già prodotto i frutti.
      -Anche le donne sono obbligate a recitare questa benedizione.
      -E’ possibile recitare questa benedizione anche di Shabbàt, in
      particolare nel caso in cui il primo giorno di Nissàn cade pro-  37
      prio di Shabbàt.
   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44