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Ma se nella casa ci sono molte candele anche lui può accenderne
altre oltre a quelle accese dalla donna, ed in ogni caso è cosa positiva
che sia l’uomo a sistemare le candele prima dell’accensione da parte
della donna in modo da partecipare anche lui alla Mitzvà.
Se non si hanno abbastanza soldi per acquistare sia le candele per lo
Shabbat che il vino per il Kiddush che si farà la sera, le candele hanno
la precedenza poichè, anche se il Kiddush è una Mitzvà della Torah
(è scritto “Zachor et Yom HaShabbat LeKaddeshò - Ricorda lo Shab-
bat per SantiƤcarlo”, cioè tramite il Kiddush), il fatto di compierlo
sul vino è una istituzione rabbinica in quanto secondo la Torah un
ebreo “esce d’obbligodz…‘Žƒ•ƒ–‹Ƥ…ƒœ‹‘‡…Š‡ˆƒ‡ŽŽǯƒ”˜‹–†‡Ž˜‡-
nerdì sera (quando “Baruch Attà Hashem MeKaddesh HaShabbat
- Benedetto Tu Hashem che SantiƤchi lo Shabbat”). Inoltre in man-
canza del vino l’Halachà prevede che il Kiddush possa essere fatto
sul pane dello Shabbat(si fa Netilat Yadaim Prima del Kiddush, il
quale si legge con il pane in mane e quando si dovrebbe fare la Bera-
chà sul vino si fa invece quella di “Ammotzì Lechem Min HaAretz”).
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-Un’ebreo ha messo la pentola sul fuoco a cucinare e lui stesso o il
goi hanno tolto la pentola dal fuoco prima che questa abbia rag-
giunto un terzo della sua cottura (ʩʠʱʥʸʣ ʯʡ ʬʫʠʮ) e dopo di chè il goi
rimette la pentola sul fuoco: il cibo è vietato in base al divieto dei
cibi cucinati dai goim. Se invece il cibo era già giunto ad un terzo
della cottura per mano dell’Ebreo, anche se il goi rimette la pento-
la il cibo è permesso perchè si considera già cucinato da un Ebreo.
Invece, secondo i poskim Ashkenaziti, secondo i quali basta che
l’Ebreo accenda il fuoco o getti un piccolo legno nel fuoco, anche
se la pentola è stata tolta prima che abbia raggiunto un terzo della
cottura e poi il goi l’ha rimessa sul fuoco, il cibo è permesso (solo in
caso però che il fuoco sia stato almeno acceso dall’Ebreo). In caso di
dubbio se il cibo era o meno giunto ad un terzo della sua cottura si
può essere facilitanti e permettere il cibo. Sempre in riferimento al
din precedente, se invece la pentola era stata spostata in un posto
dove comunque avrebbe potuto raggiungere un terzo della cottura
(come ad esempio su un fuoco più basso, o in una parte più bassa del
forno) e poi il goi ha rimesso la pentola nel posto precedente, il cibo
è permesso secondo tutti.
tratto dal libro Binà Leavchin
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