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יג’ כסלו תשע”ו
Continua da pag. accanto Una persona che raggiunge un livello base
di emunà, di fiducia nella Provvidenza Divina, è sulla buona strada
Momenti di Halakhàper una vita di felicità. Tuttavia, un’emunà di livello base limitata
non basta; nonostante il credente di livello base attribuisca tutto a
Hashèm, egli è ancora suscettibile a dubbi e proteste su come Hashèm
gestisce il mondo. È probabile che essi domandino: “Per quale motivo
Hashèm mi ha fatto questo e quest’altro? Non me lo merito! Perché
devo soffrire?”. L’elenco di questi interrogativi è lungo.
Qualsiasi domanda o rimostranza contro Hashèm non è altro che una
palese incertezza nella propria emunà. La vera convinzione che ogni
cosa viene da Hashèm deve andare a braccetto con il livello successivo
di emunà, ossia quello del credere che Hashèm fa ogni cosa per il
meglio. Il re David dice (Salmi 145: 9): “Hashèm è benevolo con tutti
e misericordioso verso tutti i prodotti della Sua opera”. Dal momento
che tutto ciò che Hashèm fa è per il bene, non si può affermare di
credere in Hashèm da una parte e lamentarsi per ciò che accade nella
propria vita dall’altra, poiché sarebbe una contraddizione in termini.
Perciò, per raggiungere un’emunà completa, dobbiamo avanzare al
livello successivo.
Momenti di Halakhà 29
Regole riguardanti il divieto di carne e latte יום רביעי
Cibi piccanti
Secondo lo Shulchan Aruch la limonata presso un chiosco di
limonate di un non Ebreo, è permessa anche se i limoni sono stati
tagliati con il coltello del non Ebreo. Il motivo consiste nel fatto
che vengono tagliati molti limoni con lo stesso coltello e sebbene i
primi due limoni in effetti abbiano assorbito tutto il sapore di cibi
proibiti dal coltello del non Ebreo (rendendolo quindi poi pulito per
i successivi limoni), poi essi stessi sono stati mescolati con molti
altri limoni tagliati successivamente, per cui sono tutti permessi.
Stessa regola vale nel caso di pezzi di pesci salati tagliati e portati
tutti insieme nella stessa botte (es: tonno ). Vale la pena comunque
ricordare che solo in questi casi si può permettere cibi tagliati con
il coltello di un non Ebreo, dal momento che vengono tagliati in
grande quantità tutti insieme. In genere in altri casi non ci si può
basare su tale norma qualora il non Ebreo dica di usare solo coltelli
speciali per quello scopo (ossia non usati precedentemente con
cibi proibiti): dice ciò solo per abbellire la sua mercanzia. (Darchè
Moshè)
(Tratto dal libro Bikkurèi Asher)