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יא’ כסלו תשע”ו
Momenti di Halakhà
Tefillà 25
-Ci sono dieci aiuti che i nostri maestri ci danno i quali, metten-
doli in atto, permettono alla persona di concentrarsi come si deve יום שני
nelle Berachot dell’Amida’. Questi sono: Torah, Chidush (novita’),
Zorech (bisogno), Lashon (lingua), Noa (movimento), Kol (voce),
Hachana (preparazione), Nichnas (entrata), Shachen (vicino),
Zman (tempo). Spieghiamo meglio. È bene che una persona si de-
dichi molto allo studio della Torah, in modo da avvicinarsi di più
a KadoshBaruchu, in modo che l’amore e il timore di D-O siano
sempre su di lui. Per questa persona sara più facile riuscire a con-
centrarsi nella Tefilla’. Chidush (novità): ogni volta che si prega è
bene aggiungere qualche richiesta personale prima di fare gli ulti-
mi tre passi finali, in modo che la sua Tefilla’ sia sempre rinnovata.
Questo lo porta ad una concentrazione maggiore. Zorech (neces-
sità): se la persona ha necessità di qualcosa in particolare, si con-
centri molto, in particolare quando prega per una guarigione di
qualche persona. Lashon (lingua): è bene che la persona capisca
le parole che pronuncia. Noa (movimento): c’è chi dice che il mo-
vimento durante la Tefilla’ porta ad una maggiore concentrazione
e c’è chi dice il contrario, tuttavia dipende da persona a persona.
Kol (voce): c’è chi pregando ascoltando ciò che pronuncia riesce a
concentrarsi meglio e c’è chi dice che pregando completamente in
silenzio riesce a concentrarsi meglio, tuttavia dipende da persona
a persona. Achana (preparazione): prima di iniziare a pregare è
bene fare una piccola preparazione liberando la mente da qualsia-
si pensiero estraneo. Nichnas (entrata): è bene non pregare vicino
ad una porta di ingresso o di uscita poiché il via vai delle persone
potrebbe distrarre la Tefilla’. Shachen (vicino): quando preghia-
mo vicino a persona che si concentrano molto durante la Tefilla’,
anche noi automaticamente siamo portati a concentrarci di più.
Zman (tempo) è bene pregare avendo del tempo disponibile, in
modo da potersi concentrare come si deve e non pregare di fretta.
* Quando si parla di Tefilla’ si intende sempre la preghiera
dell’Amida’
Tratto da “Yalkut Yosef”