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ו’ כסלו תשע”ו
Momenti di Halakhà
Mizvat zimun 15
-Le persone che mangiano insieme un pasto a base di pane e sanno
che non potranno ascoltare la berachà parola per parola fino ad “Azan יום רביעי
et akol” (secondo gli Ashkenaziti) è possibile dividersi in gruppi da tre
e benedire, anche se in questo modo non va ricordato “Elo-enu” che
si dice in dieci. C’è chi dice invece che se a benedire sono dieci, non
c’è bisogno di ascoltare la berachà di “azan et akol” ma è sufficiente
ascoltare lo zimun e così usano i sefarditi ossia di non dividersi.
-In ogni caso, per uscire d’obbligo bisogna almeno ascoltare la birkat
hazimun e per questo, se si partecipa ad un pasto con molta gente, c’è
bisogno che chi recita lo zimun abbia una voce forte affinchè ascoltino
tutti i commensali ed è bene non usare microfoni o simili.
-Se è un sefardita ad invitare allo zimun delle persone ashkenazite, lo
dovrà recitare a voce alta, e arrivare perlomeno fino ad “azan et akol”
affinchè ascoltino gli altri e rispondano amen.
-Una persona che aspetta per fare lo zimun con altri o non ha mangiato
con coloro che lo recitano in quel momento: 1) se ha ascoltato
solamente “rabotai nevarech” non ha bisogno di rispondere. 2) se è
entrato e l’invitante stava dicendo “nevareh (elokenu) sheachalnu
mishelò” risponde “baruch (elokenu) ubaruch shemò tamid leolam
vaed e risponde anche amen alla berachà dei commensali “baruch
sheachalnu”. 3) se è entrato mentre gli altri dicevano:”Baruch
sheachalnu mishelò” risponde amen. 4)Se ha mangiato o bevuto
(kezait o reviit) e non ha ancora recitato la berachà acharonà, anche
se non ha mangiato insieme a quelle persone un pasto a base di pane
(seudat keva) come se ha mangiato in casa o in un’ altra camera, o se
ha mangiato nella stessa stanza ma in un altro tavolo oppure se ha
iniziato a mangiare dopo che gli altri avevano già lavato le mani per
maim acharonim, risponde come è uso solitamente che rispondono
gli altri commensali e visto che ha mangiato o bevuto, può dire
“baruch sheachalnu mishelò”.
-Una persona che ha mangiato con altri ed esce da quel posto, non c’è
bisogno che sieda insieme agli altri per unirsi allo zimun ma basta che
sieda anche fuori alla porta, vicino a loro affinche ascolti, risponda
e si unisca allo zimun. Questo nel caso fa parte di un gruppo di tre
persone, che recitando lo zimun non si ricorda il nome “Elo-enu. Nel
caso invece siano in dieci, deve sedere per ricordare il nome “Elo-enu”
nella formula da rispondere.