Page 46 - momentitamuz75
P. 46

8 luglio 2015

               Momenti di Musàr

           Insegnamenti di Rabbi Nachman e i suoi discepoli

           -Una persona chiese a Rabbi Natan (discepolo di R.Nachman):
           “Non è forse preferibile pregare velocemente per far sì che i pensieri
           estranei non ci invadano la mente durante la tefillà, piuttosto che
           pregare lentamente dandogli più la possibilità di farlo.....?” Rabbi
           Natan gli rispose con sarcasmo: “Pregando velocemente è possibile
           recitare tutta la tefillà con un solo pensiero estraneo senza pensare
           mai alle parole che si dice, ma facendolo lentamente è più probabile
           che quei pensieri qualche volta lascino la mente e diano modo di
           concentrarsi a dovere!”

Mercoledì-Una volta Nachman figlio di Yudl (non Rabbi Nachman di
        Breslav) che era un giusto e timoroso di Hashem, andò a trovare
        Rabbi Natan (discepolo di Rabbi Nachman di Breslav). Questi era
        occupato tutto il giorno a servire Hashem con lo studio della Torà
44 e la preghiera; tuttavia in casa non avevano addirittura ne del pane
        da mangiare ne degli abiti per potersi vestire. Inoltre aveva anche
        una moglie malvagia ed iraconda che aveva l’abitudine di insultarlo
        continuamente (a Nachman figlio di Yudl). Quel giorno era venerdì
        e ancora non aveva il necessario per lo Shabbat, e lì c’era un altro
        ebreo che ascoltò tutta la situazione di Nachman figlio di Yudl e si
        rammaricava davanti a Rabbi Natan per lui...... Rabbi Natan disse
        a quell’ebreo: “Cosa ti rammarichi per la sua situazione!? Si alza
        tutte le notti per servire Hashem, è impegnato tutto il giorno nella
        Torà e la tefillà, è povero e pieno di sofferenze e ha anche una donna
        malvagia, e per merito di tutto questo non vedrà persino la porta
        del Gheinnom (inferno)......è per Moshè (popolare benestante ebreo
        della città) che ti devi rammaricare!!! Oggi per pranzo ha mangiato
        tutte le prelibatezze di questo mondo, ha bevuto del buon vino e ha
        anche fatto un sonnellino tranquillo dopo il pasto....e conosciamo
        ben la sua condotta.....per lui dobbiamo rammaricarci!! Chi sa quanti
        anni di sofferenze dure e amare dovrà penare (nell’olam abbà) per
        ripulirsi da tutto il sudiciume di questo mondo materiale!?....
        Continua a pag. 62
   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51