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כז’ סיון תשע”ה
Momenti di Halakhà
Halachot del Sefer Torah 57
- Sia la persona che sale al Sefer Torah e sia il Chazan che legge
la Torah, devono rimanere dritti in piedi durante la lettura, יום ראשון
senza appoggiarsi al muro o alla teva. Nel caso in cui la persona
sia vecchia o malata può appoggiarsi.
- È una buona usanza quella di alzarsi in piedi quando esce al
Sefer Torah il padre o il Rabbino. Si deve restare in piedi fino
ala fine della chiamata fino a che il padre o il Rav tornino al
loro posto.
- C’è chi usa restare sopra la teva dopo aver terminato la
chiamata, fino a che la persona chiamata dopo finisca tutta
la lettura compresa la Beracha finale. Questo è un buon uso.
L’uso seferdita è quello di dire alla persona chiamata al Sefer,
dopo la lettura, “Hazak Ubaruch!” E lui risplenderà: “Hazak
veemaz!”.
- Quando la persona viene chiamata al Sefer, deve salire sulla
Teva’ velocemente seguendo la strada più corta. Una volta
terminata la lettura, scenda seguendo la strada più lunga. Se
dal suo posto le strade per salire sulla Teva’ sono uguali, salga
dalla parte destra e scenda da quella opposta.
- Se il posto dove si prega è molto grande e si decide di
utilizzare il microfono in modo da poter far sentire al pubblico
la lettura della Torah e la ripetizione dell’Amida’, nei giorni
feriali è possibile in caso di necessità. Coloro che ascoltano la
lettura della Torah attraverso il microfono escono d’obbligo
in particolare se il Chazan alza la voce in modo che si possa
sentire la sua voce anche senza il microfono.
Non si esce d’obbligo con la lettura ascoltata attraverso la radio.
Tratto da “Yalkut Yosef”