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‫כז’ אייר תשע”ה‬

Momenti di Halakhà

Regole di Shabbat                                                   57
...continua da ieri, leggi lì le altre alachot
E’ proibito lavare piatti e pentole che non verranno utilizzati     ‫יום שבת‬
prima della fine dello Shabbat. È anche proibito preparare
del cibo per mangiarlo dopo Shabbat, così come piegare il
tallet anche se esso verrà utilizzato solo lo Shabbat successivo.
(Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 28, 77-79).

Vi sono però alcune
importanti eccezioni:
Il preparativo serve anche per Shabbat.
Se il preparativo ha anche una funzione, non solo per un
altro giorno, ma anche per lo Shabbat stesso, è permesso
compierlo.

È permesso quindi rifare il letto di Shabbat anche
se non si dormirà nel pomeriggio, ma si vuole solo che la casa
sia ordinata per rendere lo Shabbat più piacevole.

È permesso
rimuovere i piatti dal tavolo dopo la seudà shelishit sapendo
che non saranno più utilizzati a Shabbat, ma solo per il fatto
che si vuole utilizzare la sala da pranzo e si vuole che essa sia
pulita e ordinata. È permesso metterli nel lavandino della
cucina (facendo attenzione a non trasgredire altre melachot
quali borer) per essere lavati solo dopo la fine dello Shabbat.
Non è invece permesso toglierli dal tavolo (nemmeno dopo
i pasti precedenti) se non si utilizzerà più la stanza durante
lo Shabbat. (Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 28, 86-87).

Azione
abitudinaria. Esiste poi un’altra importante eccezione. Se il
preparativo è compiuto in modo automatico (ovvero senza
pensare al risultato) e senza alcuno sforzo particolare, è
permesso farlo anche se è per un’azione che si compirà dopo
Shabbat.

Per esempio è permesso riportare il tallet a casa
dopo la tefillà (se c’è l’eruv); è permesso rimettere il cibo nel
frigorifero dopo la seudà shelishit e mettere i piatti e stoviglie
a mollo nel lavandino perchè il cibo non si appiccichi; ed è
permesso uscire per la tefillà di arvit di motzae shabbat
portando le chiavi di casa (se c’è l’eruv). (Shemirat Shabbat Ke-
Ilchatà 28, 89).
(tratto dal blog mikeamchà israel di Michael Chogoi)
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