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14 maggio 2015

                Momenti di Musàr

         Introduzione al libro Sentiero dei Giusti di rav Chaim
         Luzzato zz”l - Insegnamento che ogni ebreo deve tenere sem-
         pre a mente tutti i giorni della sua vita

Giovedì Chiarire e verificare quali siano i doveri dell’uomo in questo mondo e
        a cosa egli debba prestare attenzione in tutto ciò che intraprende du-
        rante tutti i giorni della sua vita: questo è il principio della devozione
        e la base del puro servizio [di D-o]. Ed ecco ciò che ci hanno insegnato
        i nostri Maestri di benedetta memoria: l’uomo è stato creato unica-
        mente per deliziarsi con D-o e bearsi dello splendore della Presenza
        Divina, che è il vero piacere e la più grande delle delizie che si possano
        trovare. E in verità, il luogo di queste delizie è l’Olam Haba, il mondo
        futuro, perché è quello che è stato creato appositamente per servire
        questo scopo. Ma la via per raggiungere questo ambito obiettivo è [il
        passaggio in] questo mondo. E questo è il senso di ciò che dissero
        i nostri Maestri di benedetta memoria (Avot 4, 16): “Questo mondo
        assomiglia a un corridoio che conduce al mondo futuro”. E gli stru-
52 menti che conducono l’uomo a questo traguardo sono le Mitzvot, cioè
        i precetti che il Signore, sia benedetto il Suo Nome, ci ha comandato
        di compiere. E l’unico luogo in cui si compiono le Mitzvot è questo
        mondo. Perciò l’uomo è stato dapprima collocato in questo mondo,
        affinché quei precetti che ha l’occasione di compiere qui gli consen-
        tano di [meritare di] raggiungere quel posto che è stato preparato per
        lui: l’Olam Haba, in cui potrà saziarsi di tutto il bene che si è procu-
        rato grazie alle Mitzvot. E questo è ciò che dissero i nostri Maestri
        di benedetta memoria (Talmud Eruvin, 22a): “Fare oggi [le Mitzvot],
        e riceverne domani la ricompensa”. E se osservi ancora la questione,
        vedrai che l’unico stato ideale è l’unione con D-o benedetto, e questo
        è ciò che disse il re David (Sal. 73, 28): “E per me, stare accanto al
        Signore è il mio bene” e anche (Sal. 27, 4): “Ho rivolto a D-o una sola
        richiesta, questo è ciò che chiederò: dimorare nella casa di D-o ogni
        giorno della mia vita ecc.”. Poiché solo questo è il bene, mentre tutte
        le altre cose che la gente considera positive non sono altro che vanità e
        ingannevoli futilità. Comunque, affinché l’uomo meriti questo bene,
        conviene che dapprima egli compia uno sforzo personale, attraverso
        il quale egli potrà acquisirlo, e cioè che si adoperi per unirsi a D-o at-
        traverso azioni il cui effetto è proprio quello, ed esse sono le Mitzvot.
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