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‫כג’ ניסן תשע”ה‬
L’”emancipazione”, l’illuminismo, iniziati prima presso i goim e
successivamente presso la nostra gente, investì dolorosamente

Momenti di Halakhàcentinaia di migliaia di famiglie e comunità ebraiche causando un
assimilazione di massa; fino a che il vaso traboccò e la clemenza

Divina (per il nostro bene come vedremo più avanti) si esaurì.

La shoà non fu un episodio occasionale, questa è stata l’apice di

una serie di persecuzioni di centinaia di anni di galut. Tuttavia,

è d’obbligo sapere che la shoà avvenne in un periodo nel quale la

miscredenza e l’allontanamento dalla Torà e dalle mizwot degli ebrei,

fu assolutamente impareggiabile a quella che si verificò nell’arco di

duemila anni.

Ci siamo mai chiesti com’è possibile che l’Am Israel, primizia della

creazione e del Creatore sia il più perseguitato da sempre? La risposta

è scontata: “Ascoltate la parola che dice il S. riguardo a voi, oh figli

d’Israele, riguardo a tutta la famiglia che ho fatto salire dalla terra

d’Egitto. Soltanto voi ho tenuto in conto tra tutte le famiglie della

terra, perciò vi ammonirò per tutti i vostri peccati!”. (Amos 3; 2)

Il principioche hastabilito Hashemrelativamenteacomeguidare il Suo

mondo è chiaro. In ogni luogo e momento in cui gli ebrei si avvicinano

agli altri goim, alla loro cultura, all”emancipazione”, al “riformismo”,

lì proprio lì si intensifica l’antisemitismo. Nei paesi orientali (Iran,

Iraq) oppure in nord Africa (Marocco, Tunisia ecc) non si verificarono               49
affatto persecuzioni, perché lì gli ebrei erano pienamente lontani

dall’”emancipazione” e dalle “libere” culture europee. In Germania,

Austria, Polonia e anche in Italia ecc. (nel nostro paese nel 900 non

era presente neppure una yeshiva, terra che fino all’800 era uno dei

centri di studio europei di Torà più importanti) dove l’assimilazione                ‫יום ראשון‬

era quasi totale, l’antisemitismo colpì fortemente, e proprio dalla

Germania, fonte di quei “nuovi movimenti” nacque il nazismo e la

radice della morte dei sei milioni di ebrei.

Il popolo prescelto ha la responsabilità e il merito di essere separato

da tutti gli altri popoli per dettare loro la strada comandata da

Hashem a tutte le creature. Se Chas veshalom ci amalgamiamo a

loro, questi hanno il compito di rimetterci sui binari. Non a caso

durante le persecuzioni, scrivevano sulle porte dei loro locali, delle

loro scuole: “E’ vietata l’entrata agli ebrei!”. Non per caso Hashem

ci cucì addosso degli stemmi per ricordarci a chi apparteniamo!

Il “MAI PIU’” che tanto si grida alle manifestazioni deve intendere

MAI PIU’ CI ALLONTANEREMO DAL NOSTRO D.O! E’ HASHEM

CHE GUIDA IL MONDO, E SOLAMENTE LE NOSTRE AZIONI

PORTANO BENEDIZIONE E chas veshalom MALEDIZIONE SUL

NOSTRO POPOLO!

Che Hashem ci dia la forza di capire queste parole e ci dia la piena fede

nella sua profonda bontà e giustizia Amen Kei Yei Razon!

(Sichà tradotta parzialmente di Rav Shach zz”l)
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