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‫יד’ ניסן תשע”ה‬

Momenti di Halakhà

Regole sulla “leil haseder” – sera del seder                                                   31
...continua da ieri
-Il korech è composto da 1 kzait di mazà e 1 kzait di maror intinto                            ‫יום שישי‬
nel charoset (le misure sono le stesse riportate riguardo il maror
e la mazà); si mangia dicendo la frase stampata nelle aggadot e
senza berachà dal momento che già si è recitata precedentemente
nel mangiare la mazà da sola.
-Alla fine del pasto, prima di recitare la birchat amazon, si
mangia un kzait (vedi sopra) dalla mezza mazà messa da parte
per l’afikomen in ricordo del sacrificio pasquale che si mangiava
in sazietà.
-Il padrone di casa distribuisca un pezzettino dalla mazà messa
da parte a tutti i commensali e integri il kzait da mangiare con
altra mazà.
-Si presti attenzione a mangiarlo prima della mezzanotte
proporzionale e di non saziarsi completamente durante il pasto.
-Lo si mangia adagiati sul lato sinistro, e a posteriori se lo si è
mangiati senza asebà lo si mangia nuovamente.
-Chi vuole essere rigoroso mangi 2 kzaitot di mazà per l’afikomen.
-E’ vietato mangiare o bere qualsiasi cosa esclusi i 2 bicchieri
di vino finali dopo aver mangiato l’afikomen affinché si vada a
dormire con
il sapore della mazà in bocca. C’è chi alleggerisce e permette di
bere dell’acqua o del caffè/tè.
-Prima dell’hallel si apre la porta di casa in segno di sicurezza. Si
recita l’hallel con gioia nel lodare Hashem come se fossimo usciti
noi stessi, in questa serata, dall’Egitto.
-Al termine del seder si usa leggere il Cantico dei Cantici come
manifestazione del legame tra d’amore tra Hashem ed il Suo
popolo.
-A chi compie adeguatamente il seder è assicurato di essere
benvoluto davanti ad Hashem e meriterà di mangiare i sacrifici
nel Bet Amikdash presto ricostruito ai nostri giorni! Amen!
È molto consigliabile rileggere tutte le alachot del lel aseder più
di una volta, e per qualsiasi perplessità ci si rivolga ad un Rav o
ci contatti.

Tratto da “Mamar Mordechai” di R.M.Eliau e vigono sia per gli ashkenaziti che per i sefarditi
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