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ט’ אדר תשע”ה
Momenti di Halakhà
Halakhòt di Purìm
Le mizwot del giorno
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-Le mizwot di Purim sono tutte tranne una di fonte rabbinica.
Quattro sono le mizwot di Purim comandate dal Sanedrio e dai יום שבת
profeti in quel tempo e che vanno adempiute anche ai nostri
giorni : lettura della meghillà, seudat Purim-il pasto di Purim,
mishloach manot-l’invio di pietanze al prossimo, mattanot
laevionim-il dono ai poveri. La mizwà deoraita è quella di
leggere la parashat “zachor” nello Shabbat che precede la festa
(letta shabbat scorso).
-C’è anche una mizwà dentro la mizwà ossia durante la seudà
di Purim di ubriacarsi, come scrive Rambam “e si beve del
vino fino a che ci si ubriaca e ci si addormenta ubriachi”(vedi i
dettagli nei prossimi gg.).
-La vigilia di Purim (se cade Shab. si anticipa) si digiuna il
“taanit Ester” dall’alba all’uscita delle stelle.
-Oltre alle suddette mizwot c’è l’uso la vigilia della festa di dare
in zedakà il machazit ashekel-mezzo siclo in ricordo di quello
che si dava ai tempi del Bet Amikdash.
-Due sono le ragioni per le quali fu disposto il “taanit Ester”: 1)
per ricordare che Hashem, nel momento delle avversità, vede e
ascolta ognuno quando digiuna e torna a Lui, così come ha fatto
in quel tempo. 2) Per far tacere il Satan-l’angelo accusatore, per
il nostro banchetto e festeggiamento nella festa di Purim.
Lettura della meghillà
-La sera e il mattino di Purim ci si reca al tempio anche
per compiere la mizwà della kriat ameghillà – lettura della
meghillà.
-È mizwà indossare abiti dello Shabbat durante la festa.
-Il tempo della kriat ameghillà della sera è dall’uscita delle
stelle fino all’alba, e del mattino è dallo spuntare del sole fino
al suo tramonto.
Continua domani..........