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8 novembre 2014 ‫טו’ חשון תשע”ה‬

Sabato Momenti di Musar ‫יום שבת‬

Parashat Vaierà
“Hashem apparve [ad Avraham] presso la piana di Mamrè, mentre egli sedeva
all’ingresso della tenda nel momento più caldo del giorno” (Bereshit 18,1).
I Maestri ci spiegano che HaQadosh Baruch Hu apparve ad Avraham nel
terzo giorno successivo a quello in cui egli si era circonciso (ovverosia, nel
giorno durante il quale la ferita, iniziando a guarire, procura più dolore
rispetto agli altri), e che ciò Egli aveva fatto sia per curare Avraham che per
insegnar  noi  l’importanza della mitzvà del “Biqur Cholim” (visitare gli
ammalati): se D-o Benedetto si è recato a visitare personalmente un ammalato,
Avraham, a maggior ragione noi siamo tenuti a farlo.
Risulta apparentemente oscuro, tuttavia, il motivo per cui la Torah specifica che
Hashem apparve ad Avraham “nel momento più caldo del giorno” (Bereshit
18,1).
Racconta il midrash che la tenda di Avraham era aperta da tutti e quattro i lati
per poter accogliere più agevolmente la gente che si trovava a passare da quelle
parti, talmente era grande il suo desiderio di ospitare stranieri e viaggiatori nella
propria casa. Rashì in loco spiega che quel giorno, il terzo giorno dopo il Brit
Milà di Avraham Avinu, HaQadosh Baruch Hu aveva reso la giornata ancora
più calda del solito, e ciò affinché il nostro patriarca non venisse affaticato dalla
presenza di eventuali viandanti.
Quando però Hashem vide che Avraham era molto dispiaciuto dal fatto che,
a causa di tale insolita calura, non vi erano viandanti da ospitare in casa, Egli
decise di inviare degli angeli con sembianze umane, così da consentire al nostro
patriarca di adempiere alla mitzvà della “HaKnasat Horchim” (ospitalità); è
scritto infatti nella Torah che Avraham “alzò gli occhi e vide: ecco, tre uomini
stavano in piedi davanti a lui. Quanto li vide corse loro incontro dall’ingresso
della tenda e si prostrò in terra” (Bereshit 18,2). Nonostante fosse affaticato
dai postumi della circoncisione, Avraham “corse” quindi incontro ai viandanti
per offrir loro ospitalità.
Ma non avevamo lasciato Avraham che stava conversando con Hashem dopo
che Egli era apparso presso la piana di Mamré?
Ci insegnano i nostri Maestri che Avraham, appena vide i tre viandanti, disse ad
HaQadosh Baruch Hu: “Mio Signore, se ho trovato favore a Tuoi occhi, non
passare oltre il Tuo servo” (Bereshit 18, 3); praticamente, Avraham disse a
D-o Benedetto: “Sono contento che Tu mi sia passato a trovare, però adesso,
Ti prego, aspettami un attimo perché devo compiere la mitzvà della Haknasat
Horchim ospitando queste tre persone che, altrimenti, se ne andranno via!”.
Com’è scritto nel Talmud, infatti, “Disse Rav Yehuda a nome di Rav: «E’ più
importante la mitzvà dell’ospitalità che accogliere la Shechinà (la presenza di
HaQadosh Baruch Hu), com’è scritto “e [Avraham] disse: Signore, se ho trovato
favore ai tuoi occhi, non passare oltre al tuo servo»” (Bereshit 18, 3).

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