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MOMENTI DI HALAKHà
NIDDA’ – Distanze durante il periodo di impurità
Quando la donna è impura, le è vietato versare e dare al marito un bic-
chiere di vino, ma solo le due azioni insieme sono vietate.
Secondo l’uso sefardita questo divieto vige solo per il vino, mentre se-
condo l’uso askenazita comprende tutte le bevande all’infuori dell’acqua.
Per quanto riguarda il cibo, invece, secondo tutti è permesso servirlo.
Il divieto relativo al vino vale solo in presenza del marito, quindi è per-
messo alla donna versare il bicchiere in un’altra stanza e porlo davanti al
marito. E allo stesso modo è consentito versarlo e metterlo sulla tavola al
posto del marito quando questi non è presente.
E permesso versare il bicchiere e poi porgerlo davanti al marito facendo
un piccolo cambiamento, come porgerlo con la mano sinistra o metterlo
sulla sedia invece che sul tavolo.
Il bicchiere del kiddush versato dal marito, può essere bevuto anche dal-
la donna niddà in quanto non è riservato solo a lei ma a tutti i commen-
sali. Nonostante ciò, è bene che il marito non glielo dia direttamente,
ma lo porga sul tavolo e lei lo prenda da sé, oppure glielo passi un altro
commensale.
A posteriori, se per errore la donna ha versato il bicchiere al marito, que-
sto può berlo a meno che non sia evidente che l’ha fatto per attirare la sua
attenzione; in tal caso bisognerà versare il vino in un altro bicchiere.
È vietato alla moglie rifare il letto del marito in sua presenza, ma se que-
sto non è presente o guarda da un’altra parte è permesso.
Questo divieto vige solo quando si preparano i letti per andare a dormi-
re, ma se si rifanno la mattina per sistemare la camera è permesso.
Anticamente, la donna era solita sciacquare il viso le mani e i piedi del
marito; i nostri chachamim hanno proibito di farlo quando questa è im-
pura. Secondo l’uso askenazita tale divieto include anche la preparazio-
ne dell’acqua, per questo la donna non può preparare la vasca da bagno
per il marito anche quando non è presente, mentre l’uso sefardita lo per-
mette. Da ciò si impara che è vietato alla moglie aprire il rubinetto e far
scorrere l’acqua sulle mani del marito.
Secondo l’uso ashkenazita, quando la donna è impura è vietato al marito
sedere con lei sul dondolo e così su qualunque altro tipo di sedia che
oscilli, come l’altalena, la sedia a dondolo, ecc., mentre i sefarditi non
hanno questo divieto se non vi è contatto fra i due. Anche secondo l’uso
ashkenazita, se una terza persona li divide, si può facilitare.
Quando la donna è impura è bene che l’uomo si astenga dal baciare il
bambino che sta nelle mani della moglie.
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