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MOMENTI DI HALAKHà

Regole sulle distanze da porre durante il periodo di impurità

Nel periodo in cui la moglie è impura è del tutto vietato toccarla, così
come è vietato avere contatti fisici con ogni donna estranea.
è proibito parlare o comportarsi con la moglie in modo da provocare i
sensi.
Anche in questo periodo il marito può osservare la moglie e godere della
sua bellezza, ma gli è vietato guardare le sue parti del corpo che gene-
ralmente sono coperte.
Per evitare il contatto fisico durante il periodo di impurità, è vietato pas-
sare oggetti alla moglie, quindi se il marito vuole porgerle una cosa, la
deve mettere su un tavolo o per terra e a sua volta lei la prenderà da
sola.
A priori è vietato passare di mano in mano anche oggetti lunghi, come
una carrozzina o un tavolo, ma a posteriori se c’è la necessità si può
facilitare, per esempio nel caso in cui la donna ha bisogno d’aiuto per ca-
ricare il passeggino sull’autobus. Tale divieto vige anche in presenza di
altre persone, e solo nel caso in cui queste possano intuire che la donna
è impura, si potrà facilitare per non farglielo capire.
Secondo i sefarditi è permesso lanciare un oggetto alla moglie e questa
lo afferra quando è ancora in aria, mentre gli askenaziti vietano anche
in questo caso.
In caso di necessità, si può passare il bambino alla moglie quando questo
cerca di andare nelle mani della madre e viceversa.
E vietato mangiare con la moglie nello stesso tavolo quando non vi è un
segno di riconoscimento fra di loro, per esempio dev’esserci un oggetto
che non viene messo solitamente a tavola.
Se questo segno di riconoscimento è un oggetto o un cibo che vengono
posti solitamente sulla tavola, è vietato usarlo o mangiarlo fino alla fine
del pasto e quindi sarà considerato valido come elemento distintivo.
C’è chi dice che se la moglie o il marito sono soliti sedere in un posto
fisso a tavola, se lo cambiano è considerato come se avessero messo un
riconoscimento.

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