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a repentaglio l’abilità di interagire   potrà mai intaccare ciò che spetta
        positivamente con gli altri e colpi-  agli altri, perciò questo tratto ne-
        rà  il  proprio  status  nella  società.   gativo  si  basa  completamente  su
        Gli  allievi  di Rabbì Akivà,  nono-  false illusioni. Internalizziamo che
        stante il loro alto livello, volendo   tutto ciò che compiamo o che ot-
        raggiungere  obiettivi  spirituali,   terremo  è  predestinato  dall’Alto.
        mostrarono  una  lieve  mancanza   Ciò ci permetterà di godere anche
        nel  tratto  di  carattere  di  essere   del  successo  e  dei  traguardi  dei
        felici del successo degli altri e di   nostri  amici  e  conoscenti. Allora,
        conseguenza  non  si  rispettavano   riusciremo  a  onorarli  e  rispettar-
        in modo adeguato. La verità è che,   li propriamente e a salire la scala
        sia  per  quanto  riguarda  un  tra-  della perfezione personale.
        guardo spirituale o fisico, nessuno


                   MOMENTI DI HALAKHà



        shaBBat
        [Per il pranzo di Shabbat mattina è necessario che] ci siano il tavolo ap-
        parecchiato, i letti in ordine ed una bella tovaglia stesa sul tavolo come
        per la cena del [venerdì] sera e si recita sul vino la berachà di “Borè Perì
        HaGafen”, e [questo Kiddush] è chiamato “Kiddushèi Rabbà” [poichè
        è stato istituito dai Rabbanim al contrario di quello del venerdì sera è
        comandato esplicitamente dall Torah].
        E  vi  è  l’usanza  di  recitare  prima  del  Kiddush  [del  giorno  il  Salmo]
        “Mizmor leDavid Hashem Roì Lo Echsar...” (Tehillim 23), [ed i versetti]
        “Im Tashiv MiShabbat Raglechà...” (Yesha’yà 58, 13-14), “VeShamerù Benè
        Israel...” (Shemot 31, 16-17), “Al Ken Berach Hashem et Yom HaShabbat
        VaiKaddesheu...” (Shemot 20, 11).
        Dopo di ciò si fa la Netilat Yadaim -Lavaggio delle mani-, si recita la
        HaMotzì su due pani (come il venerdì sera) e si pranza.

        (Yalqut Yosef Hilcot Shabbat - Cap. 289, 1)


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