Page 19 - Yiar 5779
P. 19
MOMENTI DI HALAKHà
Motivi dei Minaghim e fonti delle alachot
Perché durante il primo verso dello Shemà (Shemà Israel ecc) è uso coprirsi gli
occhi con la mano destra?
Per non guardare un’ altra cosa in quel momento e non distrarre la nostra
concentrazione. E c’è il minag di dire questo verso ad alta voce per risve-
gliare la chavanà della lettura dello Shemà.
Perché durante la lettura dello Shemà bisogna prendere gli tzitziot e tenerli con
la mano sinistra?
Affinché gli tzitziot siano in corrispondenza del cuore. Infatti il cuore
dell’uomo è dalla parte sinistra del corpo.
Perché alla fine della lettura dello Shemà il Chazan deve ripetere il verso “H.
Eloe-hem Emet, in effetti già è stato detto una volta?
Per completare cosi le 248 parole dello Shemà che sono in corrispondenza
degli organi del corpo umano perché nello Shemà ci sono solo 245 parole.
Perché l’Amidà va fatta sotto voce?
Per due motivi: il primo per imitare il modo di pregare di Channá (madre
del profeta Shemuel) che pregò Hashem di avere un figlio e la sua voce
non si sentiva ma si vedeva che muoveva solo le labbra e la sua preghiera
fu accolta.
Il secondo motivo è che quando preghiamo siamo circondati dagli angeli
di Hashem e loro leggono le nostre labbra e portano la nostra Tefillà al S.
Santo Benedetto.
Perché a Motzè Shabbat e Motzé Yom Tov si recita l’havdalà inserendola proprio
nella quarta berachá dell’ Amida (Chonen Adaat)?
Perché attraverso la conoscenza (Daat) sappiamo distinguere il giorno
dello Shabbat da un giorno feriale.
Perché alla fine della Amidà si fanno tre passi indietro e si inizia con il piede
sinistro?
Perché la gamba destra deve essere ancora attaccata alla Shehinà di
Hashem perchè secondo la Tora la destra è più importante della sinistra
e anche perché quando è stata data la Torah sul monte Sinai, è stata data
alla destra del monte.
Perché durante la ripetizione della Amidà il pubblico dice il Modim Derabanan
mentre il Chazan dice la diciottesima berachá?
Perché è un decreto che è stato stabilito dai Chachamim z”l come è ripor-
tato nella Ghemará nel trattato di Sotà daf 40a.
Di Manuel Moscato
19