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‫יד’ תמוז תשע”ה‬

Momenti di Halakhà

Pregare..? Si, ma non da solo! Parte II

Nel testo di ieri abbiamo spiegato l’importanza di pregare con
un minian e in un tempio. Oggi cerchiamo di capire il perché .

Una persona puo’ pensare che a casa, o da soli si ha nella preghiera   31
più concentrazione. Oppure una persona puo’ pensare che e’
possibile decidere a priori di pregare lentamente perdendo la          ‫יום רביעי‬
tefillah con minian.
L’Halacha pero’ non e’ cosi. Una persona deve fare il possibile
per pregare allo stesso momento con della congregazione o se
non possibile, deve fare il possibile per arrivare a dire l’amida
con loro.
Infatti l’essenza del pregare con “ minian” e’ quella di recitare
l’amida’ con il pubblico o almeno di iniziare l’amida quando il
hazan recita la ripetizione.

Questo non e’ l’unico motivo; pregare al tempio comporta a fare
un sacco di mizvot in piu’ come ad esempio la zedaka!
Oppure, una mizva a volte più importante della zedaka e’ lo
studio della Torah.

Andando al tempio una persona a con molta più facilita la
possibilita di fare tutte queste mitzvot.

Chi e’ che non ha quest’obbligo?

Una persona malata non deve andare al tempio, se riechiede
sforzi che in quel momento non si sente di fare, e’ sempre bene
pero’ chiedere consiglio al proprio Rav.

Un altra persona esente e’ colui che e’ abituato a pregare al Nez
(sorgere del sole) tutti i giorni con il suo minian. Se per una serie
di motivi, e’ impossibilitato e ha la scelta se pregare o con minian
non al Nez o da solo al Nez, e’ opportuno che preghi da solo col
Nez.
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