Page 46 - momentiShevat75
P. 46
11 marzo 2015
Momenti di Musàr
MercoledìLa Superbia
Ascoltare una persona che parla con presunzione come se
sapesse tutto, è molto fastidioso. Vedere una persona che non
parla mai, ma gira con l’atteggiamento di una persona che
sembri che il mondo sia suo, anche è molto fastidioso. Però
pensare dentro di se di sapere e capire tutto senza atteggiamenti
esteriori, forse potrebbe andare bene. Alla fine una persona che
pensa solo, che fastidio da?
Shlomo Amelech ci insegna:
“”תועבת ה׳ כל גבה לב: “è disprezzata da Hashem la superbia del
cuore!”. In altre parole Hashem disprezza anche le persone che
SOLO pensano di sapere tutto.
Tutto questo perché?
La persona è mandata in questo mondo piena di mancanze, nel
corso della vita la persone le deve riempire, riparare se stessi
attraverso la Torah, Mizvoth e morale/etica. Il posto per la
persona completa non è questo mondo, ma il Gan Eden....qua,
46 c’è posto solo per le persone incomplete che hanno qualcosa
da riparare. Per questo, solo la persona che riconosce le sue
mancanze, che ha l’umiltà di studiare da ogni persona qualche
insegnamento ed è pronta a cambiare i suoi comportamenti in
meglio, sta sulla strada giusta.
Dal momento però che una persona si sente completa e arrivata,
in quel momento perde tutto.
Molte persone che sono sicure di essere molto lontani dalla
superbia in realtà ne sono pieni, e se ne accorgono solo quando
iniziano a lavorare su di loro. Una persona sta su una carrozza
trasportata dai cavalli. Questa persona si addormenta e una volta
svegliata chiede al conducente: “dove siamo?” E il conducente
risponde: “in cima al monte”. L’uomo si guarda in torno e vede
tutta pianura, dice al conducente: “dov’è il monte qua è tutta
pianura?” Il conducente risponde: “aspetta ora vedrai”. Quando
iniziarono a scendere dal monte l’uomo disse: “adesso capisco
quanto stavamo in alto!” Così è la persona, non capisce di
trovarsi sul Monte della superbia, ma nel momento in cui inizia
a lavorare su questa caratteristica capisce su che altezza stava!
Tratto da “5 dakot shel Torah”