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ז’ שבט תשע”ה
Momenti di Halakhà
Struttura della tefillà 17
-Nelle prossime pagine studieremo (Beezrat Hashem) la struttura
della tefillà del mattino e spiegheremo anche i motivi per i quali il יום שלשי
Grande Sanedrio fissò questa preghiera che si fa da più di 2000 anni
ogni giorno.
-La prima parte della tefillà consiste in una serie di benedizioni che
diciamo al mattino, queste sono le cosiddette birchòt ashachar (be-
nedizioni mattutine). Ci sono due motivi principali (riportati sullo
Shulchan Aruch) che hanno indotto i nostri Maestri a stabilire le bir-
chot ashachar.
. Il primo motivo è lo stesso per il quale c’è l’obbligo di benedire pri-
ma di mangiare o di odorare ecc, vale a dire per non godere di questo
mondo se non prima di aver ringraziato Chi ci ha fornito tutto, ossia
il “Benedetto Tu o S. Re del mondo”. Infatti ogni giorno Hashem ci
da il corpo ed ogni altro bene presente nel mondo, perciò spetta a
noi perlomeno ringraziarLo riconoscendo la Sua bontà di cui è piena
tutto il creato.
I nostri saggi maestri (i Chacamim) ci avvertono inoltre dicendoci
che: “Chi gode di questo mondo senza dire la berachà è considerato
come se stesse rubando dal Santuario”. Per questo motivo ogni mat-
tina abbiamo l’obbligo e l’onore di benedire Chi ci riconsegna l’anima
nel corpo “amachzir neshamot lifgarim metim (che ridà le anime ai
corpi), a Chi ci da l’intelligenza “asher natan laschì vinà”, a Chi ci ha
fatto rendere parte al popolo d’Israele con ”sheasani Israel o “shelo
asani goi”, a Chi ci ha dato la vista con “pokeach ivrim” ecc.
Ti consigliamo caro lettore di vedere tutti i meravigliosi temi e pro-
digi che Hashem fa ogni giorno semplicemente leggendo le birchòt
ashachar. Ognuno di noi può prendere un siddùr di tefillà (di pre-
ghiera) con la traduzione in italiano e studiare ogni benedizione con
il suo significato, così facendo riusciremo realmente a benedire con
devozione, pensando che se chas veshalom fossimo non vedenti, o
senza abiti, incapaci di ragionare ecc. e qualcuno ci fornisse questi
splendidi benefici quanto ne saremmo stati grati? Per questo motivo
il Grande Sanedrio ha istituito di benedire Hashem per prima cosa
(ancor prima della tefillà) con le birchòt ashachar.
. Il secondo motivo per le quali sono state istituite le birchòt asha-
char (oltre al dovere di benedire prima di godere di ogni beneficio)
è semplicemente per lodare Hashem che ha creato tutti i bisogni a
tutti gli esseri viventi. Quindi secondo questo motivo, anche chi chas
veshalom gli manca qualche bisogno per i quali recitiamo le birchot
ashachar, avrà anch’egli l’obbligo di dirle. (vedi S”H-m”b 46;8)
(tratto da Mishnà Berurà, Alachà Berurà e Piskè tshuvot).