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Domenica25 gennaio 2015
Momenti di Musàr
I giorni di Shovavim
DOMANDA: Com’è possibile che ci sono molte persone reputate
osservanti e attaccate alla religione, ma nonostante tutto non fanno
attenzione ai divieti della Torà riguardo la lontananza dalle donne,
quindi li si vede in luoghi con presenza di donne svestite come in
spiaggia o nei ricevimenti senza le dovute divisioni, oppure non fanno
attenzione da non guardarle nei giornali poco vestite, in tv, ecc.? E
che forse esistono 2 Torot, una per determinate categorie di ebrei più
osservanti ed una per altre meno?
RISPOSTA: Assolutamente no! Tutti noi siamo stati abituati a pensare
che nell’ebraismo esistono così come è d’uso presso i goim, categorie
di religiosità diverse. Per esempio nel cristianesimo ci sono da una
parte i preti che si dedicano al credo, e dall’altra il popolo che chi
più e chi meno, si interessa alla fede ma senza sentirsi obbligati verso
il Creatore più di tanto. Nell’ebraismo le cose vanno diversamente:
ogni ebreo dal ricco al povero, dal dotto all’incolto, da chi è cresciuto
a meashearim a chi è nato in mezzo ai goim, è tenuto ad osservare
tutte le 613 mizwot della Torà, in ogni posto ed in ogni tempo, anche
ai nostri giorni. Lo stesso Shulchan Aruch che si deve rispettare in
12 Italia è lo stesso che ci si deve attenere a New York e a Gerusalemme,
sicuramente è più difficoltoso se ci si trova con altra gente non
osservante, tuttavia questo non riserva ogni ebreo dal rispettarlo.
Quindi anche riguardo le regole di pudore e di riserbo dalle donne
che ci prescrive la Torà, tutti siamo obbligati a rispettarle, così proprio
come gli ebrei americani, italiani, francesi sono obbligati ad astenersi
dal mangiare tutti i cibi proibiti e così via.
Con tutto ciò, si deve conoscere un concetto per capire il motivo della
grande difficoltà che troviamo nel contenersi dal guardare, avvicinarsi
alle donne. Il satan o yezer aràa, colui che ha il ruolo in questo
mondo di provocare l’uomo e di metterlo alla prova impedendogli di
avvicinarsi alla santità e quindi ad Hashem, non è affatto un tonto.
Sono già qualche millennio di anni, che si occupa di far cadere l’uomo
nelle sue reti, riuscendoci spesso e perfino senza che questi se ne
renda conto.
Uno dei perfidi trucchi del satan, è quello di dare all’uomo la
sensazione di sentirsi a posto con la Torà e le mizwot, facendolo
sentire spesso perfino uno zadik-giusto completo. Gli da dei tefillin
del sofer più rinomato, un tallit di una delle lane più pregiate, gli
fa studiare persino un po’ di Torà....per non parlare dei moadim...
qualche mese prima di pesach gli fa lucidare a fondo tutta la casa, e gli
fa comprare i vestiti più pregevoli sul mercato per onore della festa, e
così via per tutti i yamim tovim...
continua domani Bs”D...
(tratto anche dal libro Nafshì Besheelatì di R.Lugassi)