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MOMENTI DI HALAKHà
carne e latte
La fonte del divieto di carne e latte si trova nella Torah in tre versi, ovvero
Shemot 23-19, Shemot 34-26, Devarim 14-21, nei quali è ripetuto il precet-
to: ”Non cucinerai il capretto nel latte della madre”. Ognuno di questi versi,
secondo l’interpretazione dei Maestri, indica un divieto diverso: divieto di
cucinare insieme carne e latte; divieto di mangiare insieme carne e latte;
divieto di trarre qualsiasi giovamento da miscugli di carne e latte.
Rav Ovadia Sforno (Bologna XV-XVI sec.) interpreta in tutti e tre i versi l’origine
della norma come divieto di pratica idolatrica che era messa in atto dai Gen-
tili a scopo propiziatorio per accrescere gregge e mandrie. Il Rambam invece
colloca il divieto di Carne e Latte nel capitolo dedicato ai Cibi Proibiti.
- E’ pertanto vietato dalla Torah cucinare carne e latte anche senza inten-
zione di mangiarli (da ciò deriva il divieto di cucinare carne e latte per
non Ebrei, come anche mescolare o manipolare il fuoco sotto la pentola di
un non Ebreo contenente carne e latte). E’ vietato mangiare carne e latte
cucinati insieme, pur se preparati da un non Ebreo. E’ vietato dare tale
miscuglio cucinato di carne e latte a chiunque (uomo o animale) e va eli-
minato (seppellendolo o gettandolo nella latrina).
- Il divieto della Torah si infrange attraverso un miscuglio pari a un
kezait (circa 30g) di carne e latte che abbia attraversato un processo di
cucinamento.
- Ogni altro miscuglio (a freddo, attraverso salatura insieme, attraverso mari-
natura sotto liquido insieme per più di 24 ore) è proibito dai Rabbini ma non
dalla Torah. Ne deriva che è vietato mangiare ogni miscuglio che sia solo
deRabbanan, ma non trarne giovamento (Remà). Il Maharshal sostiene invece
che anche ove vi sia un divieto deRabbanan sia vietato trarne giovamento.
- Il divieto della Torah non riguarda solo il capretto e sua madre, ma si
considera divieto deOrayta ogni tipo di carne permessa bovina o ovina
cucinata con latte di animale permesso (bovino o ovino). Ogni altro tipo
di cottura (carne di animale impuro con latte di animale puro, o carne di
animale puro con latte di animale impuro, o carne di volatile permesso con
latte di animale puro, o carne di animale selvatico permesso con latte di
animale puro) non è vietato dalla Torah bensì è vietato deRabbanan, per
cui tale miscuglio può essere cucinato e venduto ad un non Ebreo, ma ov-
viamente non mangiato. Il divieto deRabbanan ha origine affinché chi vede
non venga a confondere carne di volatile o animale selvatico mescolati col
latte (dal momento che anch’essi vengono chiamati “carne”, vista la somi-
glianza con la carne ovina e bovina) e arrivi poi a trasgredire il divieto della
Torah cucinando insieme carne di animale puro con latte di animale puro.
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