Page 35 - Yiar 5779
P. 35
richiede una cura maggiore per gire senza che usiamo i metodi er-
evitarlo perché possiamo colpire rati. Quando si tratta delle nostre
anche solo con la sfumatura delle finanze e delle nostre parole ricor-
nostre parole. diamoci: sì, dobbiamo guadagna-
In conclusione, non avanziamo re, sì dobbiamo vivere, ma lascia-
a spese di altri. Per costruire una mo che anche gli altri guadagnino
montagna non si scava una buca. e vivano, è giusto così. Adottando
Condurre una società o qualsiasi un simile approccio, costruiremo
altra attività dev’essere compiuto la nostra montagna senza invade-
secondo le norme convenzionali. re quella degli altri.
D-o ha molta abbondanza da elar-
MOMENTI DI HALAKHà
shaBBat
Anche il Kiddush che si fa la mattina [dello Shabbat] va fatto nel luogo
in cui poi si mangerà, ed ugualmente non bisogna assaggiare nulla pri-
ma di aver recitato il Kiddush come si fa per il venerdì sera, ed anche
se questo Kiddush del giorno è Midrabbanan - di istituzione rabbinica,
tutto ciò che è stato istituito dai Chachamim ha per noi lo stesso valore
delle Mitzvot esplicitamente comandate dalla Torah.
E comunque è permesso bere del te o del caffè, persino con dello zuc-
chero, prima di aver pregato [la tefillà di] Shachrit [di Shabbat mattina],
poichè ancora non si è entrati nell’orario in cui vige l’obbligo di recitare
il Kiddush [prima di poter mangiare].
Ad ogni modo è bene essere rigorosi e non aggiungere nel caffè nean-
chè un goccetto di latte, a meno che si tratti di una persona debole [che
pertanto ha necessità di nutrirsi un poco prima di recitare la tefillà, per
il quale è invece permesso aggiungere latte nel caffè].
( Yalqut Yosef Hilcot Shabbat - Cap. 289, 1-2 )
35